BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] un mandato di pagamento per 510 franchi sottoscritto da Carlo V per il saldo della fornitura di e al cugino Antonio di Francesco attestati di nobiltà e 411; B. Pitti, Cronica, a c. di A. Bacci della Lega, Bologna 1905, pp. 57-58, 59, 60, 68, 94; D. M ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] famiglie più prestigiose dell’aristocrazia cittadina di Bologna, anche se schierate su opposti fronti politici almeno il matrimonio di Francesco, detto Tarlato, con nelle istituzioni comunali non sono diversi da quelli di tanti suoi colleghi d’ ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] nel piviere di Arliano sostenuta nel 1346 da un Pietro; la carica di statutario attribuita nel 1372 a Francesco di Betto; l'incarico di ambasciatore affidato a Goro di Coluccino - già anziano nel 1371 - inviato a Bologna nel 1372.
Ma dopo la morte di ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] banchiere, che gli attirò la forte critica di Francesco Ferrara, egli fu, in sede legislativa, un , I-XV, Bologna 1926-1954, ad Indices (Bologna 1961). Sulla storia bancaria e industriale del periodo, con riferimento anche al B., sono da vedere: G. ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] famiglia, conoscesse i mercanti Francesco e Bernardo Cambini, del nacque una causa che fu persa da Giustiniani proprio perché il M. origini dell'espansione europea. La nascita dell'impero portoghese, Bologna 1985, pp. 199 s., 235, 255 s., 363 ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 daFrancesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] (detta Elisa) de Larderel, da cui ebbe quattro figli, due dei quali (Paolina e Francesco) morirono prematuramente. Il L. una grande impresa, a cura di F. Amatori - B. Bezza, Bologna 1990, pp. 69-73; M. Lungonelli, Sviluppi tecnologici e applicazioni ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] argomentata da una prassi che i frati minori fanno risalire ai miracoli avvenuti durante la vita di s. Francesco.
. 139; G. P. Crescenzio, Corona della nobiltà italiana, I, Bologna 1639, Vp. 708 ss.; T. Herrera, Alphabetum augustinianum, II, Matriti ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, daFrancesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] politica, facendo nel '25 da mediatore tra le famiglie di nella campagna di Ferrara e di Bologna, accorse mettendo a disposizione tutta a Padova il 4 dic. 1866.
L'altro nipote, Luigi Francesco, figlio di Paolo e di Lauretana Guerrini, nato ad Argenta ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] uomo politico, e Francesco Ippolito, padre dello scrittore nel 1902 Piero, il quale nel 1933 fu adottato da Ettore Conti ed è perciò noto - quale giornalista e in: E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Bologna 1986, pp. 13, 18 s., 27; Bollettino ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] quell'anno il D. fu scelto da Napoleone III per trasmettere a Francesco II alcune sue richieste - riforme Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour, Bologna 1861, pp. 280 s. (lettera di G. Ermirio del 3 luglio ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...