CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] anche da Roberto Michels - nutriva di cifre analitiche quell'imperialismo finanziario che trovava in Francesco Saverio Mondolfo, La crisi contemporanea [1919], in Sulle orme di Marx, Bologna 1948, p. 24), in seconda istanza la formazione di una nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] come testimoniano le carte dell’archivio del mercante Francesco Datini di Prato – iniziavano le lettere di ai suoi affari» (Matteo 22, 5). Da questa frase il commentatore prende lo spunto per cura di O. Capitani, Bologna 1974.
A. Spicciani, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] nel 1958 in una lettera a Francesco Compagna,
Dal tuo e dal mio scritto come da quelli di Saraceno e così via vien in Italia (1950-1975), a cura di G. Garofalo, A. Graziani, Bologna 2004, pp. 269-309.
A. Giannola, Il credito difficile, Napoli 2004. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] una gran varietà di pensatori. Sia Gioacchino da Fiore sia Francesco d’Assisi furono interpreti e testimoni di l’insegnamento delle arti liberali, soprattutto il diritto (oltre a Bologna, vi furono Padova, Tolosa, Orléans, Salamanca) o la medicina ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] in corredi. A un altro Guinigi, Francesco, il B. aveva dato in sposa gli sia stata commissionata a Bologna tramite Gerolamo di Paolo Buonvisi . di Stato di Pisa, Comune C, nn.21-38, passim (lettere da e per il B.); Pisa, Arch. priv. Roncioni, f. I, nn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] in cui si ha un fine comune da condividere. Si tratta della medesima differenza Tanto che un economista importante come Francesco Vito, attento come pochi a porre della cooperazione, a cura di F. Viola, Bologna 2004.
T. Besley, M. Ghatak, Competition ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] di cultura o di fede.
Da tali definizioni si evidenzia che la al quale collaborarono Elio Vanoni, Francesco Vito, Pasquale Saraceno, Paolo Emilio credito mobiliare, in Id., Studi storici di economia, Bologna 1936.
C. Cattaneo, Della carità legale [1836 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] Pepoli, Marco Minghetti e Francesco Crispi). Maestri dà grande rilievo alle indagini sulla Ipsen, Demografia totalitaria. Il problema della popolazione nell’Italia fascista, Bologna 1997.
A. Santini, Quadri concettuali per l’analisi demografica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] probabilmente in Francia; in Italia soggiornò a Roma, Firenze e Bologna. Mantenne sempre un interesse forte per la musica e si Per es., Francesco Ferrara scrisse:
Certamente l’Economia Nazionale è un sistema e se non fosse dedotto da un principio ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] Finoia, Il pensiero economico italiano, 1850-1950, Bologna 1980, pp. 117-202), in cui l dell'opportunità di pigliare qualche po' da una parte per dare all'altra, secondo saggio, Note sui "Saggi economici" di Francesco Fuoco (ibid., IV [1937], 5, pp ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...