BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] , una raccolta di "privilegia dotalia".
Suo "praeceptor" fu Francesco Porcellini, ricordato dallo stesso B. nell'incipit di una sua ha largamente attinto sono da individuarsi nel De differentiis legum et canonum di Galvano daBologna e nel Tractatus ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] atto di sottomissione presentato dal Pepoli e da tutti gli ordini della città nelle mani del nunzio apostolico Beltramino Parravicini.
Il B. morì di peste a Bologna il 9 apr. 1348 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dinanzi a un altare che egli ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] s.).
Non è noto quando daBologna il L. sia tornato a Ferrara. Intanto il padre si era ritirato a Vicenza e da lì, in data 4 ott. 1435, incaricava il figlio Francesco, rimasto a Firenze, di recarsi a Bologna per esigere dal Canetoli la restituzione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e tornò a manifestarsi quando Sante cercò di allontanare daBologna, per avviarlo alla pratica delle armi, il giovane , per assicurare al giovane Bentivoglio il fondamentale appoggio di Francesco Sforza e nel giugno 1466, quando il legato Angelo ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] anni 1373 e 1374 furono funestati da una gravissima pestilenza che interessò in special modo Bologna, ove fu chiuso lo Studio. di interporre favori presso il signore di Padova, Francescoda Carrara, affinché il figlio fosse nominato lettore di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] il legato, partito daBologna per prendere possesso di Imola e Forlì, cedute al papa da Filippo Maria Visconti. alquanto dubbia, nella cattura di Baldassarre d'Offida, compiuta daFrancesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio di Budrio ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] professore di anatomia nell'università di Padova, succedendo a Francescoda Lendinara; un mese dopo, il 20 febbraio, dedicava almeno, lavorò come libraio in Pesaro, importando libri daBologna, Venezia e Francoforte e curando acquisti e legature per ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] fondato ritenere il L. discendente da quell'Alioto Lambertazzi che, espulso nel 1274 daBologna insieme con il padre Enrico, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara, Francescoda, il Vecchio, in Diz. biogr. degli Italiani, XX, Roma 1977, p. ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] daBologna 12 ott. 1562 (pubblicata da T. Piccolomini-Adami), il B. spiega al Caro e allo Speroni da Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1782, II, pp. 147-48 e 243-49, ad voces Beroaldo Vincenzio e Bolognetti Francesco seniore; P. Serassi, La ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Mehus, Epistola o sia Ragionamento di messer Lapo da Castiglionchio, Bologna 1753, pp. 149 s.; T. Walsingham, Una raccolta di «Exempla epistolarum», I, Lettere e carmi di Francescoda Fiano, in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 141 ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...