Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] una gran varietà di pensatori. Sia Gioacchino da Fiore sia Francesco d’Assisi furono interpreti e testimoni di l’insegnamento delle arti liberali, soprattutto il diritto (oltre a Bologna, vi furono Padova, Tolosa, Orléans, Salamanca) o la medicina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] Francesco Bianchi e il salernitano Francesco De Filippis (1829-1913). Il primo, sin dagli anni Cinquanta, da , LStoria del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Bologna 2007.
S. Caprioli, Codice civile. Strutture e vicende, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì alla metà degli anni Trenta Francesco Santoro Passarelli non esitò a Il lavoro in Italia. Un giurista racconta, Bologna 1995.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] realtà già molto tempo prima era stato accennato da Vadalà Papale in La jurisprudence dans l'enseignement (Grossi 2000, p. 52).
A Bologna il 14 gennaio 1888, Vivante pronunciò una 1976.
M. Orlando, Francesco Cosentini. Un contributo alla storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] civile, 1892, pp. 35-36).
Attraversata da contrastanti tensioni è anche l’istanza di riforma del comune, Francesco Carnelutti (1879 Romagnoli, Il lavoro in Italia. Un giurista racconta, Bologna 1995.
P. Costa, Civitas. Storia della cittadinanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] (e in particolare di Mortara; Francesco Carnelutti, d’altronde, non seguirà per es., i sei volumi di saggi pubblicati da Cappelletti nel 1978 con il titolo Access to civile in Italia dal '700 a oggi, Bologna 1980.
F. Cipriani, Storie di processualisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] complesso di leggi, in parte riformatrici delle precedenti, promosse daFrancesco Crispi tra il 1888 e il 1890; alla legislazione, amministrativo in Italia. Profili di amministrativisti preorlandiani, Bologna 1981.
I giuristi e la crisi dello Stato ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Gregorio era passato dopo la laurea in diritto civile conseguita a Bologna nel 1389. In seguito alla cessazione della sovranità francese su Genova , ad indices; C. De’ Rosmini, Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, I, Milano 1808, p. 311; G. ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] quella bolognese di Enrico da Colonia del 1478 e quella pavese di Giovanni Francesco Pezzani del 1483. La 70, 83, 179,185, 211, 248 della Bibl. del Coll. di Spagna di Bologna; i Magliab. XXIX. 174 e 193 della Naz. di Firenze e il cod. Ashburnham ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dello stesso Liber Augustalis curata nel 1475 daFrancesco Del Tuppo. Ma ancora più significativo risulta G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I-II, ivi 1753-1754 (Bologna 1973); C. Pecchia, Storia civile e politica del Regno di Napoli, I- ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...