CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X , era stato costretto a dare a Francesco I; poi, ottenere la restituzione di confini. Nel 1543 e nel 1544 fu a Bologna per la questione, dibattuta poi per molti anni ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] nel ministero Scelba, fino al luglio 1955. Da questa ultima data fu impegnato nel lavoro parlamentare , Roma 1968, ad Indicem; G. C. Re, Fine di una politica, Bologna 1971, ad Indicem; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, Firenze 1974 ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] napoletano Francesco Pignatelli di Strongoli allora di passaggio per Roma e diretto a Bologna a preparare Morì nel 1853.
Bibl.: G. Lumbroso, Roma e lo Stato romano dopo il 1780 da un un'inedita autobiografia [di F. Orioli], in Rendic. d. R. Accad. ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] uditore giudiziario presso il tribunale di Bologna a partire dal 22 nov. Il pubblico ministero Francesco Gianfrotta, che aveva Il Giornale nuovo, 30 genn. 1979; W. Tobagi, Vivere e morire da giudice a Milano, in Corriere della sera, 30 genn. 1979; A ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] patronato per gli amnistiati di Bologna, guidata da M. Minghetti, per chiedere Bologna, II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] non possunt onorari» e, deceduto Francesco Tigrini, accettò di succedergli «ad ordinariam Palliarensis, de Palliarensibus), in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), diretto da I. Birocchi et al., Bologna 2013, pp. 1486b-1487a. ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna e poi nel 1456 a Pavia, dove questi di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B della Repubblica, fu inviato ambasciatore a Innocenzo VIII. Da Sisto IV il B. e il fratello Stefano ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 daFrancesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] ai gruppi nazionalisti. Nell’ottobre 1920 aderì al comitato elettorale ‘Pace, libertà, lavoro’, costituito a Bolognada esponenti del conservatorismo liberale, del radicalismo antisocialista e del combattentismo moderato. Nelle sue file, il 31 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima, da allievi, tra cui si possono annoverare il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] dedica ad Arcangelo, Orazio, Francesco e Guido Cavalcanti, «le per volta perché si trovava offeso da podagra et chiragra» negli ultimi G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, p. 468; III, ibid. 1893, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...