CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] da un parente di Ugo Boncompagni, il futuro Gregorio XIII. Una volta guarito, lo avrebbe seguito a Bologna palazzo degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti contese ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] figli. Lasciò il suo ingente patrimonio costituito da beni in Piacenza, Pavia e Bologna ai fratelli Taddeo e Maffeo. Dispose che , col. 220 (erroneam. per 200; il C. è chiamato Francesco); N. Taccoli, Memorie storiche della città di Reggio, I, Reggio ...
Leggi Tutto
FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] S. (Forti-Sismondi o Francesco Sismondi?), al quale tennero gli affiliati alla Giovine Italia, fossero ispirate da lui, il che lo mise in una , a cura di I. Del Lungo - P. Prunas, Bologna 1911, ad Indicem; A. Panella, Gli studi storici in Toscana ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] tal campo una ragguardevole posizione, tanto da essere chiamato dallo Studio di Bologna, per l'anno 1465-66, esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai. Non sappiamo se già in questo periodo ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di Francesco e di Teresa Facta, imparentata con Luigi, uomo politico e, nel 1922, presidente del Consiglio. Il padre, notaio in e Stefano Bricarelli che, con Achille Bologna, quell’anno spostarono da Milano a Torino la redazione del Corriere ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] 1437 e il 1438 all’Università di Bologna lesse de sero il Digesto nuovo, Decembrio, soprattutto Antonio Panormita e Francesco Filelfo. È rimasto anche un P. U., in Letteratura italiana. Gli autori, II, dir. da A. Asor Rosa, Torino 1991, p. 1415; V. ...
Leggi Tutto
MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] da Martino V il successivo 4 marzo, il M. fu raggiunto agli inizi del 1422 dal fratello Francesco che , in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi 1968, pp ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] non a caso la critica rivolta da Giovan Francesco De Ponte all’opinione secondo cui , cap. VIII, p. 97; M.N. Miletti, P., C., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), a cura di I. Birocchi et al., II, Bologna 2013, p. 1560. ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] dei Piatesi. Sposò, non sappiamo quando, Francesca di Guidalotto Mazzi, da cui ebbe sei figli: due femmine, Prudenza governo cittadino. La fazione dei Canetoli, allora prevalente in Bologna con l'appoggio di Filippo Maria Visconti, aveva portato ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, daFrancesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] nacquero quattro figli, Francesco Giuseppe, Giuseppe - futuri Giuseppe La Mantia per la sua biografia - fatta da sé stesso; cart. I, b. 42: dal 1896 al 1946, in Id., Apologia della storia giuridica, Bologna 1973, pp. 108 s., 116; M.S. Guccione, Per ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...