POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] rimasto sola autorità dopo la fuga dei sovrani e di Francesco Pignatelli. Fallite le trattative con gli Eletti, Poerio prese dei dipartimenti italici meridionali da parte dell’esercito murattiano, nel 1814 fu inviato a Bologna come commissario per ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] ed uomo di Stato che è Francesco Crispi, di ristabilire l'ordine non furono bene accolti, perché da cinque anni si lavorava alla F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 404, 412-15; M. D'Addio, Politica e ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] in Ritratti storici e saggi critici raccolti da Giov. Gentile, Firenze 1935, pp. Parlamento delle Due Sicilie (1820-21), Bologna 1926, I-VI, ad Indicem;G. A. Zazo, P.B. e i suoi rapporti con Francesco Borbone nel 1820-25, in Samnium, XII (1939), pp ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] Bari, dove ebbe come professori Francesco Saverio Nitti e Angelico Tosti Maranini-Crisafulli sulla rivista Stato e diritto, da lui diretta, e nel saggio su Il . Cassese, Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna 1971, p. 50; S. De Simone-U ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] Non meno incerto l'anno della sua nascita. Sembra senz'altro da escludere, messa in rapporto con la cronologia delle opere di Andrea d quello stesso torno d'anni dominava nella scuola di Bologna, e ne aveva favorito il decadimento. Aderenza alla ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bolognada Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] Odofredo e, tra i contemporanei, oltre a Francesco d’Accursio, Cino da Pistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce Milano 1961, pp. 458 s.; L. Paolini - R. Orioli, L’eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, Roma 1975, I, pp. 149-155, 170, II ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] (uno di questi, Francesco Saverio, divenne senatore Gronchi, giudice costituzionale e fu designato da E. De Nicola, presidente della stessa Scarpello scrisse il volume Prescrizione e decadenza (Bologna 1953), facente parte del Commentario al Codice ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] università toscane, nell'Archivio giuridico, diretto da F. Serafini, nella Rivista italiana per le Statuto, Roma 1898, pp. 116 s.; G. Fumagalli-F. Salveraglio, Albo carducciano, Bologna 1909, pp. 56 s.; B. Brugi, F. B., in Arch. giuridico, LXXXVI ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] con il padre e il fratello Francesco, nella matricola della Società dei . 50,16,124 sull'autorità di Paolo da Castro. Anche in questo caso si tratta i professori antichi e moderni della famosa Università... di Bologna, Bologna 1848, p. 10; F. C. von ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] e Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri, a cura di L. Frati, II, Bologna 1893, pp. 237 269-270; M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti d'Arezzo, umanista e ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...