Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] menzioni proprio mai quel documento che avrebbe potuto servire da base sicura di tutto il procedimento, cioè il documento Jacobus Bertaldus, Splendor Venetorum Civitatisconsuetudinem, a cura di Francesco Schupfer, Bologna 1895, p. 36, col. 2.
28. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] alla pace di Bologna con Bernabò Visconti, affiancando il legato pontificio, e gli restituì il titolo di vicario di Milano (marzo 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francescoda Carrara, signore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] , per es., alla Costituzione partenopea del 1799 elaborata daFrancesco Mario Pagano con i suoi Efori e Censori e più vi era da sperare pei figli nostri (Autodifesa. Risposta alle imputazioni diffuse contro di lui dopo la fuga daBologna, scritta a ...
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CARRARA, Francescoda, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Bologna col conte di Virtù, in Archivio storico lombardo, XXXIV(1907), 2, pp. 105-59; V. Lazzarini, La seconda ambasceria di Francesco , I ritratti autentici di F. il V. e di Francesco Novello da Carrara…, in Boll. del Museo civico di Padova, XI(1908 ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] padre del Petrarca e ammiratore di Cicerone; come Francescoda Barberino che ebbe vasta conoscenza della letteratura latina anche in qualche altra s. degli ordini mendicanti.
L'influenza di Bologna su D. è argomento ancor meno definito del debito di D ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] A., a titolo onorifico, da Iacopo II o daFrancescoda Carrara, entrambi all'imperatore carissimi ).15 (Centurio), nel Ms. 246 (antica numerazione) dei Collegio di Spagna di Bologna; D. 30 (De legatis et fideicommissis). 11 (Cum filio),a Vienna, nel ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] da Alberico (II) da Barbiano, gran conestabile del Regno, sul successo della rivolta popolare, da lui fomentata in Bologna castellani, e che il re lasciasse al viceré in Perugia, Francescoda Ortona, l'autorità di decidere in materia; rendergli noto ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] patrimoniali tra coniugi.
Morì a Bologna il 3 dic. 1265, come ricorda l'iscrizione posta sul monumento costruitogli, come quello d'Accursio, dietro alla chiesa di S. Francesco. I legami con essa appaiono anche da un lascito di 75lire, disposto ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] forse anche per la relativa gravità della cosa. L'assenza daBologna era stata infatti molto breve e aveva coinciso con la chiusura H. Coing, I, München 1973, ad ind.; P. Fedele, Francesco Petrarca e G. d'A., in Ephemerides iuris canonici, XXX (1974 ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] 423, 487).
Incerta rimane la data dell'espulsione del D. daBologna: il suo nome, secondo le notizie riferite dal Sarti, stato rogato - così come altri atti in seguito - nella casa di Francesco d'Accursio "in Capella S. Tecle", in cui il D. abitava ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...