Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] esitavano a nominare vescovi provenienti da luoghi lontani: ad esempio, i vescovi di Trento, Francesco Saverio De Luschin, e ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d’Italia (1848-1888), Bologna 1974 (ed. or. Torino 1911).
32 Aug., civ. V 21: ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Università di Padova a commemorare l'ottavo centenario della origine della Università di Bologna, 111, Padova 1888, pp. 67-70 (pp. 1-77).
23 in quell'anno fungevano da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] G. Dall’Olio, P. Scaramella, Bologna 2010. La vicenda di Francesco Giuseppe Borri, che incrocia quella dei , C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per Galiani cfr. P. Del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1968, sempre eletto per la Democrazia Cristiana, e il terzogenito Francesco (1900-1971), medico. Tra il 1903 e il 1915 Battista del concilio Vaticano II, diretta da G. Alberigo, ediz. it. a cura di A. Melloni, I-IV, Bologna 1995-99.
Pablo VI y ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] chiedere di poter sostenere l’esame di licenza, a Napoli come a Bologna o a Milano, e perfino in città minori come Faenza. Nella delle «grandi firme» del Risorgimento italiano (da Caterina Franceschi Ferrucci a Giulia Molino Colombini e Luisa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) – cioè gli di mutuo soccorso), coordinati da un Comitato permanente, con sede inizialmente a Bologna in quando strettamente legato al ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] iuris (Venetiis 1584).
Dopo un breve soggiorno a Bologna, G. predicò nel corso dell'Avvento a Verona dove L. Pásztor, L'Aquila 1989, pp. 1-19; M. Sensi, S. G. da C. francescano, ibid., pp. 21-53; M.C. De Matteis, Gruppi sospetti o emarginati nella ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] l’intermediazione nelle trattative di Napoleone III chiesta daFrancesco Giuseppe – la Francia riceveva in consegna Venezia con a cura di), Il Ministero degli Affari Esteri, il Mulino, Bologna 1992.
G. Perticone (a cura di), La politica estera dell ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] e per costumi, di quanto non potevano fare quelli allevati da una Regione sola (Archivio centrale dello Stato, Carte Ricasoli sintonia con le direttive nazionali. A Bologna, a Venezia, a Reggio Calabria ( con l’avvento di Francesco Crispi e le nuove ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] firmato nel giorno della festa di s. Francesco. Il collegio dei Serviti a S. a insegnare. Il numero degli studenti, crollato da un picco di 711 tra il 1869 e studi ecclesiastici romani.
Il processo di Bologna e i progetti futuri
Le università non ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...