BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione, benché avvenuta il 21 apr. 1895 e seguita da un congresso a Bologna nel novembre dello stesso anno. In occasione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] nel 1878). Completò la sua formazione frequentando le lezioni di Francesco Carrara a Pisa, e l'Università della Sorbona a , Ferri venne indicato da Ellero, nominato consigliere di Cassazione, per la cattedra di diritto penale a Bologna. Con la nota ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] . 242 e segg.).
Ma La Pira, da acuto giurista, coglie anche la necessità dell’ U. De Siervo, F. Malgeri, 3 voll., Bologna 1998.
P.A. Carnemolla, Un cristiano siciliano: ad vocem.
Giorgio La Pira. Un San Francesco nel Novecento, a cura di C. Vigna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] in provincia di Padova, da Girolamo, magistrato, e da Eleonora Anselmi. Allievo di Gian Bologna. Risultando al primo posto in entrambi i concorsi, egli optò per Bologna. nel 1872 ed era dedicato a Francesco Carrara, di cui egli si professava ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Elia, Enrico Spagna-Musso e Francesco Cossiga), insegnò nell’Università di storia costituzionale dell’Italia repubblicana, Bologna 2004), priva anche delle I limiti così individuati non sono intesi da Paladin in modo rigido (non escludono, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] gruppi forti, anche più e meglio che non da quelli deboli» (Giugni 1977, p. 349).
vero dialogo è con Francesco Carnelutti, che allo
U. Romagnoli, Il lavoro in Italia. Un giurista racconta, Bologna 1995.
L. Gaeta, Ludovico Barassi (1873-1961), «Lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] essenziale il ricorso a un metodo che, da un lato, con la sua purezza, breve periodo di attenzione verso Francesco Crispi, lo statista schierato per Archivio storico del Senato della Repubblica, Bologna 2002.
M. Fioravanti, Costituzionalismo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] con la moglie a La Cava, poco lontano da Napoli, per dedicarsi interamente alla scrittura e alla famiglia e allievo di Filangieri, Francesco Saverio Salfi, protagonista di europea, a cura di A. Trampus, Bologna 2005.
M.T. Silvestrini, Free trade ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] sarebbe trovato nel sec. XVIII nella biblioteca di Francesco Rucellai. Secondo il Diplovataccio (p. 334) il Spagna a Bologna (cc. 237r-342v), in conformità a quanto riferisce il Diplovataccio, trovasi una lettura del B. "recollecta" da Antonio Lauzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] tecnico, tanto da ispirare alcune norme del futuro Codice estense promulgato nel 1771 dal duca Francesco III, di cultura giuridica moderna, 1° vol., Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
M. Monaco, La vita, le opere ed il pensiero di ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...