ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Milano, ancora retto nominalmente da Bona di Savoia, si di ottenere il Ducato di Milano al figlio Francesco, esule in un'abbazia in Piccardia; ma del Convegno internazionale… 1983, a cura di G. Bologna, Milano 1983, ad ind.; G. Soldi Rondinini, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] contingente estense dell'armata pontificia condotta da Giulio II contro i Bentivoglio di Bologna.
Alla fine della sua esperienza A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta l di Ferrara. Lasciò, oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a causa della ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] nei dialoghi "De iuris interpretibus" di Alberico Gentili (pubblicata a Bologna). Con questi studi l'A. si poneva nel filone di fondiarie, in Il Quotidiano, 24 marzo 1950; Ciò che resta da vedere nel progetto di riforma agraria, in Il Tempo di Milano, ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] la Toscana, prima perché trattenuto a Valence, poi perché chiamato daFrancesco I a Pavia il 9 settembre "à fin de donner ordre Nel 1530, alla morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma si preferì poi l'Alciato. Il suo stato fisico era del ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale che piglia le ragioni per ingiurie e dà le ingiurie come ragioni. In una f. 58; 9934; 10750; Roma, Bibl. Angelica. cod. 2312; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, cod. A. 1918; Bibl. Univ., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] degli «Annali universali di statistica», editi a Milano daFrancesco Lampato (1774-1829), Romagnosi si propone di dedicarsi Politica ed economia nel pensiero di Gian Domenico Romagnosi, Bologna 1933.
Economisti italiani del Risorgimento, a cura di A ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] italiano, di cui era titolare Francesco Brandileone, con una tesi su Giovanni da Legnano, giurista di diritto e infine, nel '47, la grande Storia della università di Perugia (Bologna), che ebbe nel 1971 a Firenze una seconda e ampliata edizione. In ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Siena, il 24 marzo 1923 si trasferì all'Università di Bologna, dove restò, con un breve passaggio sulla cattedra di 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] del codice civile, curato da A. Scialoja e G. Branca, il volume Delle società (Bologna-Roma 1955), commento Piccialuti Caprioli, Documenti d'archivio sulla codificazione del 1942, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. 572; R ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...