È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] , Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codice 1408 cod. civ. e, in mancanza di esso, in base alle prove da fornirsi dai richiedenti. Se il matrimonio, però, ha avuto la durata di 10 ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] componenti vengono per lo più designati da autorità politiche, secondo quello che di Bari; Ugo Spagnoli, avvocato; Francesco Paolo Casavola, prof. di Storia P. Barile, E. Cheli, S. Grassi, Bologna 1982; Strumenti e tecniche di giudizio della Corte ...
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(XI, p. 83)
Dei due sistemi in cui si articola la disciplina della c. (quello della repressione della c. sleale e quello della tutela della libertà di c.), il secondo è sicuramente quello soggetto alle [...] da venga comunque falsata da comportamenti scorretti, ecc esistono da influenzata da continui da quello degli interventi legislativi.
Cominciando dadadada tanto alta da indurlo allo da pubblico dell'economia, diretto da F. Galgano, Padova 1981 ...
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Il cod. civ. del 1942, disponendo sulla materia con gli articoli 957-977, ha innovato sulla disciplina data all'istituto nel codice oggi abrogato, in primo luogo considerando l'enfiteusi non un contratto, [...] o rinunzia al proprio diritto o abbandono del fondo da parte dell'enfiteuta; per perimento totale del fondo.
pp. 540-584; R. Trifone, Dell'enfiteusi, in Commentario del cod. civ., Bologna-Roma 1947, pp. 1-113; F. Messineo, Manuale di dir. civ. e ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] da Sassoferrato, si addottorò ancora giovanissimo, secondo la tradizione a soli 17 anni, e poco dopo già insegnava leggi nell'università di Bologna le disposizioni testamentarie, nella chiesa di S. Francesco dei conventuali di Pavia.
B. è insieme con ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] della Compagnia di Gesù, e teologia a Bologna. Tornato in patria, ebbe la protezione del , il De vera sapientia soltanto nel 1578. Da tali opere l'O. ritrae fama di teologo gli valesse le critiche di Francesco Bacone, le quali tuttavia furono ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] insieme con questi, con Francesco Zabarella e Antonio da Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della repubblica di Venezia, poi fu professore a Siena, quindi a Ferrara (secondo alcuni, prima anche a Padova), e ancora a Bologna. Nel 1409 prese ...
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Storico del diritto nato a Buonabitacolo (Salerno) il 25 gennaio 1858, e morto a Napoli il 10 aprile 1929; professore di storia del diritto italiano all'università di Sassari nel 1886, poi a Parma, a Bologna [...] per quanto riflette l'applicazione e lo svolgimento avuto da questo diritto in Italia, sia per quanto si riferisce Il diritto bizantino nell'Italia meridionale dal sec. VIII al XII (Bologna 1886), l'edizione del Prochiron legum (Roma 1895), gli studî ...
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Giurista, nato a Napoli il 31 maggio 1907. Professore universitario dal 1939, insegna attualmente storia del diritto romano nell'università di Napoli. Deputato per il P.S.I. dal 1948.
La sua opera scientifica [...] 'obbligazione, Roma 1940; Dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitaziane, nel Commentario del codice civile diretto da A. Scialoja e G. Branca, libro III, Bologna-Roma 1947; Storia della costituzione romana, Napoli 1951-1960 (in via di completamento). ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 1368), e di ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco Del Balzo duca di Andria (luglio 1368). Quando l'imperatore giustizia), entrò a Modena, devastò le campagne di Bologna che da marzo era in rivolta contro Guillaume Noëllet, ma non ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...