PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] un prestito di duemila scudi.
Intorno alla metà degli anni Quaranta fu impiegato da Cosimo I per incarichi di fiducia: il 15 aprile 1546 scriveva daBologna a Pier Francesco Riccio, che di Cosimo I era segretario, del suo ritorno a Firenze nonostante ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] di raccomandarlo, come richiesto dal D. stesso, a Francescoda Tortona e lasciarono al fondatore dei paolini la scelta di sua attività di predicatore in varie città italiane. A Bologna, per difendersi contro eventuali avversari, scrisse un nuovo ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] modello è l'altare marmoreo di Jacobello e Pier Paolo Dalle Masegne in S. Francesco a Bologna), presenta più ordini di figure scolpite e policrome, realizzate da un efficace scultore, prossimo al cosiddetto Maestro di S. Petronio; J. dipinse i Santi ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] rimasto almeno fino al novembre 1508. Ufficialmente l'assenza daBologna non aveva compromesso la sua posizione: la corrispondenza intercorsa vigente. Intanto il legato, Francesco Alidosi, compiva a Bologna l'opera di normalizzazione: ripristinati ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] la sua diocesi, continuando ad occuparsi anche daBologna di problemi amministrativi e giurisdizionali, nel tentativo . Il 31 ag. 1721 consacrò a Pavia la chiesa di S. Francesco di Paola; il 28 settembre celebrò l'elevazione di sette corpi santi ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] di Reggio, combatté contro Ettore di Panico daBologna, Goffredo da Sesso, Giovanni Manfredi di Reggio e molti alla data del 1372, Pietro Della Gazata accenna alla cattura di Francescoda Fogliano il F. è indicato come defunto: la sua scomparsa ...
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BARTOLOMEO daBologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] de France au XIIIe siècle. Notes, documents et études, in Arch. francisc. hist., X (1917), p. 340; E. Longpré, B. daBologna, un maestro francescano del secolo XIII, in Studi francescani (già La Verna), n.s., IX, 4 (1932), pp. 365-384; D. M. Sparacio ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] cui istituzione era già stata proposta due anni prima daFrancescoda Urbino, un altro osservante marchigiano; anche in quell in Italia e in Germania…, a cura di P. Prodi - P. Johanek, Bologna 1984, pp. 271-273; V. Meneghin, I Monti di pietà dal 1462 ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] s.).
Non è noto quando daBologna il L. sia tornato a Ferrara. Intanto il padre si era ritirato a Vicenza e da lì, in data 4 ott. 1435, incaricava il figlio Francesco, rimasto a Firenze, di recarsi a Bologna per esigere dal Canetoli la restituzione ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] i fuorusciti, assieme con le truppe inviate daBologna e da Arezzo, avevano iniziato le operazioni e si sua città, dove morì nel 1323.
Ebbe almeno un figlio, di nome Francesco, che nel 1341 vendette la casa del padre al cronista Simone Della Tosa. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...