CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] Bologna (Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti, ad annum, p. 269), e l'11 sett. 1794 riceverà da Ferdinando lodatissimo quadro con l'Incontro di s. Francescoda Paola e Luigi XI (1799) per la chiesa di S. Francescoda Paola (dopo il 1821 in S. Vitale ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] Gualandi, Memorie originali italiane risguardanti le belle arti, IV, Bologna 1843, pp. 31 s.; L. Bonfatti, in Giornale M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francescoda Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] nella chiesa di S. Giorgio, del 1857; quelli in S. Francescoda Paola; e quelli in S. Maria della Consolazione, del 1874 dal 1872. Accademico di S. Luca e socio delle Accademie di Bologna e di Perugia. Fu pittore domestico di Maria Brignole Sale De ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] soprannome.
Compare nel breve elenco dei pittori steso da Leonardo Alberti alla fine della sua Historia di Bologna (Bologna 1541, p. 52), subito dopo Francesco Franza (Francia) e prima di Hercole (Ercole Roberti) e M. Antonio Ramondi (Marc'Antonio ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] ottagono al termine delle navate, secondo uno schema non lontano da quello del duomo di Milano e di S. Maria del , Torino 1936, p. 477; F. Rodriguez, La basilica di S. Francesco a Bologna, Bologna 1948, p. 45; p.Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il 1673 e il 1678 eseguì a Roma gli affreschi con le Storie di s. Francesco Saverio In particolare si citano: una pala d'altare con S. Francescoda Paola nella chiesa del Rimedio e un'altra con S. Brigida ...
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ANDREA daBologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] A. daBologna (con estrema probabilità lo stesso citato nei due documenti precedenti) è ad Assisi, dove, per incarico di Federico Alvarez, nipote dell'Albomoz, decora la cappella di Santa Caterina nella chiesa inferiore di San Francesco, cominciata ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] duomo quale salariato di Giacomo daBologna. Il suo soggiorno orvietano si prolungò fino al 1492: da vari documenti si rileva che, Palazzo dei Conservatori e un affresco con la Madonna, s. Francesco e s.Chiara in S. Cosimato).
Il Mancini - scrivendo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e daFrancesca di Neri di Miniato del [...] e con i parenti. Quando, alla fine del 1555, morì Francesco Amadori detto l'Urbino, che era stato per lunghi anni suo sono così il mezzo normale con il quale daBologna, da Carrara o da Roma egli governa la famiglia fiorentina, facendosi presente ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di S. Antonio. Il tipo del deambulatorio era da tempo familiare a G. per varie ragioni: come francescano poteva conoscerne l'uso in chiese del suo Ordine nell'Italia settentrionale (le chiese di S. Francesco a Bologna e a Piacenza), di certo aveva ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...