LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Gioberti (1907), dove a condurlo per "mano alla critica letteraria di Francesco De Sanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" Vitale daBologna (1931), e proseguiti con le spuntature sulla Collezione del Museo civico di Bologna (1932 ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] ruotante intorno alla figura di Lupo di Francesco, per molti versi ancora da mettere in luce compiutamente, G. è l'altare bolognese di S. Domenico, smembrato e, in parte, disperso (Bologna, Mus. di S. Stefano; Mus. Civ. Medievale; Marsiglia, Mus. ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] da Longhi (1950), è segnato infatti dal dinamismo e dal vivace cromatismo dell'ambiente vicino a Vitale daBologna F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, p. 99ss.; F. Alizeri, Notizie dei professori ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] il 1320, BArte 57, 1972, pp. 114-121; R. Longhi, Vitale daBologna e i suoi affreschi nel Camposanto di Pisa, in id., Opere complete, VI, Pisa 1979, pp. 39-113: 41-42, 55-57; M. Meiss, Francesco Traini, a cura di H.B.J. Maginnis, Washington 1983; W. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] giovane Petrarca (pure lui appena rientrato ad Avignone daBologna: 1326) il codice attuale, affidando a , Documenti intorno all'arca di San Simeone in Zara e al suo autore Francescoda Milano, Archivio Storico per la Dalmazia 8, 1930, pp. 211-234: ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , Giotto, Simone Martini e Vitale daBologna. Volti di Mongoli e sontuose vesti da parata resero più verosimili i racconti di a Tana, in India, nel 1321) dipinto da Ambrogio Lorenzetti (Siena, S. Francesco, cappella Chigi), o entrarono a far parte ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Minoritenkirche è stata di recente ricollegata a S. Francesco di Bologna e, per altri aspetti, alla Liebfrauenkirche di a C. (ca. 1200), insieme a oreficerie come la croce-reliquiario da St. Maria ad Gradus (lavoro bizantino del sec. 12° rilavorato a ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Bambino tra S. Giovanni Battista e S. Francesco. Da questa cappella proviene anche la tavola, oggi conservata 149-190; C. Gnudi, Giotto, Milano 1959, p. 235 ss.; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile di Duccio, Paragone 11, 1960, 125, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1325, 1329), in parte in una fase successiva da Matteo d'Ugolino daBologna (1352-1353); gli stalli lignei del coro, del S. Maria degli Angeli). Dopo la consacrazione del S. Francescoda parte di Innocenzo IV il 25 maggio 1253, e soprattutto dopo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono Martinetti e festeggiato dall'Aldini, segretario di Stato. Ripartì daBologna il 16 dicembre, proprio il giorno in cui a Roma ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...