EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] , pur nell'osservanza della sempre imperante tradizione veneto-adriatica, a Bologna, crocevia degli intellettuali d'Europa, con il Maestro del 1328 e il Maestro del 1333, Francescoda Rimini, lo pseudo-Jacopino, l'Illustratore e il giovane Vitale ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di S. Martino e di S. Cecilia si può valutare fossero inseriti da 220 a 260 bacini.
Tecnica
L'uso di decorare con b. strutture S. Nepoti, I bacini in maiolica arcaica della chiesa di S. Francesco di Bologna, ivi, pp. 45-54; G. Liverani, I bacini del ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] ; S. Michele; il Beato Arcangelo daBologna; la Beata Angela Merici da Desenzano; un S. Camillo de Lellis con albero dei principali rappresentanti dell'Ordine; alcune tavole dal Balestra (S. Maria Maddalena; S. Francesco; S. Maria Egiziaca); ritratti ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] S. Giustina, come collaboratore dei fratelli Antonio e Francesco, da un documento datato al 4 giugno 1656 (Sartori, attribuisce (Thieme-Becker) anche l'altare di S. Lucina a Bologna.
Antonio, figlio di Pietro Paolo, nacque probabilmente a Firenze ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] dei V.Angoulême, dal 1515 al 1589: Francesco I (1515-1547), Enrico II (1547-1559), Francesco II (1559-1560), Carlo IX (1560-1574 l'Italia anche per l'arrivo a Parigi di maestri provenienti daBologna, come il Maestro delle Ore di Carlo il Nobile, o ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] pp. 9 s.; Beltrami, 1912, pp. 39 s.). Il 3 settembre il F. fu autorizzato a rientrare da Milano, dove era passato al servizio del duca Francesco Sforza, a Bologna per trasferire nella nuova sede la famiglia e le sue cose (Tugnoli Pattaro, 1976, p. 51 ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] Vitale daBologna ricopre la Vergine nella tavola della Madonna dei denti, del 1345 (Bologna, Mus tessuti di uso funerario, come il c.d. drappo di s. Francesco (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco; La seta e la sua via, 1994, nr. 121) ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo e Bartolomeo daBologna (forse Bartolomeo di Cristoforo Maineri) per altre pitture dentro anche le architetture dipinte), in analogia con Giovan Francescoda Rimini documentato a Padova nel 1441-42 (Storie della ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] in subordine, tra cui Benedetto Briosco (qui al suo esordio documentario nel 1477), Francesco Cazzaniga, Martino e Protasio Benzoni, e i due forestieri Carlo Carlotto di Bologna e Paolo da Prato. Le spese per l’impresa si protrassero fino al 18 marzo ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] con alcune varianti (Mazza, 1995).
La morte di s. Francesco Regis, ora nella chiesa della Pietà a Bologna, proveniente da S. Ignazio, lì citata da Zanotti (II, p. 279), è menzionata dalla guida di Bologna del 1732 (Roli, 1963, p. 169).
Bonfait (2000 ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...