URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] Pace di Bologna stipulata con Bernabò Visconti, affiancando il legato pontificio, e gli restituì il titolo di vicario di Milano (marzo 1364). Appoggiò inoltre il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d’Austria: difese Francescoda Carrara ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] 181; F. Sanfelice, Parere di D. F. S. circa il riparo da darsi alla cupola della cappella del Tesoro di S. Gennaro, [Napoli 1708 , pp. 68, 93 s., 168, 170; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958; Scale settecentesche a Napoli, presentazione di ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Marca Trevigiana. Il pontefice cercava di proteggere Francescoda Carrara contro i duchi d'Austria e aveva (1965), pp. 439, 443; C. Piana, Nuove ricerche sulle università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1966, ad Ind.; La "Libertas ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] veniva nominato arbitro in una lite che coinvolse quel Francesco Gabbadio che dieci anni più tardi partecipò con papale. La mattina seguente fu interrogato dal commissario papale Nello daBologna, al quale confessò il suo intento di uccidere il papa ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] di s. Stefano protomartire, cita espressamente il nome del doge Francesco Dandolo.
Di certo opera sua è il mottetto Ave Regina Passando alle composizioni musicali, nel madrigale di Iacopo daBologna Oselleto salvaço per stasone (ma la stessa cosa ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] il XIX secolo, l’idea erronea di due pittori di nome Ercole attivi tra Ferrara e Bologna negli stessi anni, fu sostanzialmente risolta daFrancesco Filippini, il quale nel 1917 riconobbe in Ercole Grandi ed Ercole Roberti lo stesso artista (1917 ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ; l'elogio funebre fu recitato dal francescanoFrancescoda Tossignano.
Il fratello Bartolomeo curò l'edizione postuma di alcune opere del G. rimaste inedite. Così nel 1601 apparve a Bologna Il mirabile cornucopia consolatorio, elogio paradossale ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e rimatori, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 141 s.; G. Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo daBologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, pp. 105-109; C ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo e Bartolomeo daBologna (forse Bartolomeo di Cristoforo Maineri) per altre pitture dentro anche le architetture dipinte), in analogia con Giovan Francescoda Rimini documentato a Padova nel 1441-42 (Storie della ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] 156; VI (1890), p. 344; XXI (1912), p. 332; Francescoda Vicenza, I missionari cappuccini della Provincia Serafica, Città di Castello 1931, pp storia d’Italia 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 145-163; G. Barrera, Patrilinearità, razza ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...