I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] risale al 1492 (Francesco Caza, Tractato vulgare de canto figurato, Milano, Pachel), senza considerare le fonti manoscritte precedenti, come l’anonimo Trattato musicale di Vercelli (ante 1447) o il trecentesco manuale di Jacopo daBologna, L’arte del ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] che «volgarmente ragiona» sono, da un lato, Dante, Cino da Pistoia e Guittone, con Guinizzelli e Cavalcanti, Onesto daBologna, e «i ciciliani, / che fur già primi, e quivi eran da sezzo», Sennuccio del Bene e Francesco degli Albizi, dall’altro ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] ufficialmente al servizio del cardinale Ippolito de’ Medici. Fu a Bologna nel 1530, in occasione dell’incontro tra Carlo V e Clemente e poetica, I (1985), pp. 67-90; M. Calì, Francescoda Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T. nei ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] bolognese Francesco Caprara che volle una pala per la sua cappella in S. Francesco a Bologna.
La di L. M., in Paragone, XXXIV (1983), 397, pp. 40-45; E. Waterhouse, in Da Borso a Cesare d’Este (catal.), a cura di J. Lishawa, Ferrara 1985, pp. 98-100, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] jr., Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1959
Francesco Petrarca
A Marco Tullio Cicerone
Epistole
Francesco saluta il suo Cicerone. Trovate, dopo ad Herennium (Guidotto daBologna, Fiore di rettorica, 1258-1266; testo poi rimaneggiato da Bono Giamboni), in ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] Alcune proposte per la scultura emiliana del Cinquecento, in Notizie da Palazzo Albani, XXII-XXIX (1993-2000 [2001]), pp. 109-119; P. Parmiggiani, Francesco di Simone Ferrucci tra Bologna e Roma: i sepolcri di Alessandro Tartagni e Vianesio Albergati ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] questo nel marzo 1481 la candidata più conveniente sembrò Francesca Bentivoglio. Verso maggio però il M. ebbe contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì daBologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L'alleanza matrimoniale parve ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] F. Ubaldini curò l'edizione dei Documenti d'Amore di Francescoda Barberino dedicata a Maffeo e a Nicolò Barberini, il C. i Gaboniti (staccato nel 1792, già nella collezione Gualandi a Bologna, è oggi disperso: Sutherland, p. 68).Delle opere rimaste ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] poi nella capitale. In convalescenza, espose a Roma, Palermo, Bologna e Forlì, dove aveva sede il deposito della brigata. Il operarono pressioni sulla famiglia, fino all’arresto di Francescoda parte della cosiddetta banda Koch, avvenuto nell’aprile ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] tuttora riposa.
Aveva sposato Agnese figlia di Francescoda Mosto, scomparsa nel 1410 e sepolta anch de Caresinis... Chronica, a cura di E. Pastorello, in RIS, XII, 2, Bologna 1923, pp. 61, 69; I prestiti della Repubblica di Venezia (Sec. XIII-XV ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...