Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] 41, pp. 42-46; R. Buscaroli, Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 155-162; B. Berenson, Italian pictures of the Antologia di belle arti, 1978, pp. 123-125; R. Cannatà, Francescoda Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del '400 alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] Omobono, il primo santo-mercante di cui si è detto, di san Francesco, il figlio del mercante che si ribella al padre, di Pietro Pratica dell’Officio della Santa Inquisizione, scritto da Eliseo Masini daBologna, e più volte ristampato, porterà la ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] città fossero Francesco Capriani da Volterra e il Mascherino (Hibbard, 1967). Proprio a Francescoda Volterra Atti del Convegno… Reggio Emilia - Novellara … 1988, a cura di J. Bentini, Bologna 1990, pp. 161-172; G. Cornini - A.M. De Stroebel - M. ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] repliche in tutta Italia, procurando al L. nuove committenze nel genere: Lagloria restituita al Calvario (Bologna 1734), S. Francescoda Paolaneldeserto (Lecce 1738), Il Verbo eterno e la Religione (Firenze 1741). Esperienza ambiguamente sospesa fra ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 1371 tenne a Bologna Pietro da Moglio, discepolo dalla bella scuola padovano-bolognese e anello importante nella diffusione della corrispondenza del D. con Dante; e pare istruttivo che testimone di questo "commento" sia quel Francescoda Fiano - per ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] mia madre, Matematica l’ho scelta io
(13) Suono il pianoforte da quando avevo dieci anni. Adesso studio Matematica a Torino. – Che c
(93) lo sprechi il tuo odor di benessere (Francesco Guccini, “Bologna”, 1981)
(94) le sento più vicine le sacre ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] e, circa un secolo più tardi, da un'additio torinese di un allievo di Francesco d'Accorso (Pace). Si è tentato di P. Golinelli, Bologna 1994, pp. 73-88; A. Errera, Arbor actionum, Bologna 1995, pp. 125-150; P. Colliva, I. daBologna, in Id., Scritti ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] conservato alla Walters Art Gallery di Baltimora, 1831); i SS. Francesco e Bonaventura, del 1796, per la chiesa di S. Francesco a Bagnoregio; Bombelli trasse una incisione con S. Francescoda disegni preparatori del C., oggi a Lisbona, pastello, 2159 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] promossa dalla corte pontificia, fatto che lo costrinse a spostarsi continuamente daBologna a Roma. Del 18 ag. 1550 è il breve di allestimento dei carri allegorici in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria (Mellini, 1568 ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] rivelò cruciale nella definizione del suo stile. Anche Francesco Nardini «cognominato il Sant’Agnolo» (figlio del Borghini (1584, p. 566), Bartolomeo Passerotti, nel ritornare a Roma daBologna, abitò e collaborò con Taddeo.
Fra il 1553 e il 1556 ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...