CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono Martinetti e festeggiato dall'Aldini, segretario di Stato. Ripartì daBologna il 16 dicembre, proprio il giorno in cui a Roma ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di maggio è tra Imola e Faenza e poi tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non appena 'è che per Annibale da Cagli, Contuccio della Genga, Trivulzio, Francescoda Sassadello, Matteo Grifoni e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] disatteso le istruzioni ricevute, non rispettando la posizione veneziana di astensione dalla grande lega voluta da Carlo V a Bologna contro l'infedele. Francesco Foscari, consigliere ducale, giunse a chiedere che il C. fosse "comesso a li Avogadori ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta via Flaminia daBologna in Etruria, in Atti e mem. Deput... Romagna, V, Studi e ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. 1-16, ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francescoda Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò Redig De Carripos, I Pal. Vaticani, Bologna 1967, ad Ind.; C. L. Frommel, A. da Sangallos Capp. Paolina, in Zeitschrift für Kunstgesch ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga daBologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che noi ...
Leggi Tutto
Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] ricorda il crollo di due volte nella basilica superiore di San Francesco, causando tra l’altro la morte di quattro persone. In Il sisma, di magnitudo momento 5,9, con epicentro a 36 km daBologna, al confine con Modena, a una profondità di 10,1 km, ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Tornato a Torino nel 1852, frequentò il ginnasio S. Francescoda Paola. Fu uno scolaro poco disciplinato, che provava G., Torino 1971; L'età giolittiana, a cura di A.A. Mola, Bologna 1971, ad indicem; E. Gentile, "La Voce" e l'età giolittiana, ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] esercitò anche, in via provvisoria e congiuntamente a Francescoda Toledo, l'ufficio di datario pontificio, tra il 5).
G. Pontano, Lettere inedite, a cura di F. Gabotto, Bologna 1893.
E. Percopo, Lettere di Giovanni Pontano a principi ed amici, ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 89-132; Sēfer ha-Bāhīr, a cura di N. Sed, Milano 1987; Bartolomeo daBologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum 7, 1932, pp. 201 77, 1964, pp. 489-525; B. Nardi, Il canto di S. Francesco, L'Alighieri 5, 1964, 2, pp. 9-20; O. Lechner, Idee ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...