Pittore (metà sec. 15º). Di lui ci rimangono due opere firmate e datate: la Madonna in trono col Bambino (1459) in S. Domenico a Bologna; e la Madonna con due santi e il Bambino (1461) nella National Gallery [...] di Londra, attorno alle quali la critica ha raccolto diverse altre pitture. La sua arte, essenzialmente tardo-gotica, risente l'influsso della scuola fiorentina e padovana, con elementi desunti dall'Umbria ...
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È noto come poeta didascalico della fine del sec. XIII e i principî del XIV (n. a Barberino in Val d'Elsa nel 1294, morì a Firenze nel 1348), per le due opere intitolate Documenti d'Amore e Reggimento [...] anche un Officiolo, figurato secondo suoi disegni e da lui citato con compiacenza più volte. Di straordinario Baudi di Vesme, Bologna 1875.
Tra le opere di notevole mole ed importanza sul B. ricordiamo quelle di A. Thomas, F. da B. et la littérature ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] (rocche di S. Leo, di Sassocorvaro). Poi le dà ritmo d'arte accostandosi, primo tra i senesi, al (1925), p. 100 segg.; A. Venturi, Grandi artisti italiani: f. di G., Bologna 1925; Franciosi, in La Romagna, XVI (1927); P. Bacci, in La Balzana, 1927 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] trovar chi ben ispogna,
cotant’è iscura vostra parlatura.
Ed è tenuta gran dissimigliansa,
ancor che ’l senno vegna daBologna,
traier canson per forsa di scrittura.
Dante Alighieri
L’incontro con Bonagiunta Orbicciani
Purgatorio, XXIV, 49-63
“… Ma ...
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FRANCESCO di Accursio
Pietro Torelli
Figlio del glossatore Accursio (I, p. 287, e App.), e anch'egli giurista, nato a Bologna nel 1225, morto ivi nel 1293. Dottore in giovanissima età, insegnò a Bologna; [...] nel 1273 Edoardo I d'Inghilterra, che passava daBologna tornando di Terrasanta, lo assunse come consigliere; gli affidò uffici di ambasciatore in Francia, a Roma, e altri importanti incarichi. F. tornò a Bologna nel 1281, di dove, assente, era stato ...
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ZABARELLA, Francesco
Enrico Carusi
Cardinale, nato a Piove di Sacco (Padova) il 10 agosto 1360, morto a Costanza il 26 settembre 1417, insigne canonista. Studiò letteratura e diritto a Padova, passò [...] alla scuola di Lorenzo del Pino e Giovanni da Legnano; a Bologna fu licenziato in diritto nel 1383; l'anno stesso si ritrova questioni a lui sottoposte circa le eresie di Giovanni Hus e Girolamo da Praga, e per comporre il dissidio fra i Polacchi e l ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] , 2 madrigali e 153 sonetti, alcuni di incerta attribuzione).
Nell'edizione del canzoniere curata dal Medin (Le rime di Francescoda Vannozzo, Bologna 1928) - l'unica esistente a tutt'oggi, ma ne è annunciata una nuova a cura di R. Manetti - sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] da Prato.
Per volontà paterna è avviato agli studi giuridici, prima a Montpellier, nel 1316, e poi, tra il 1320 e il 1326, all’università di Bologna Parma e poi a Padova, dove è ospite di Francescoda Carrara e riceve una visita di Boccaccio, che gli ...
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FRANCESCOda Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] un precettore locale, Niccolò Nuccoli. Risale a questi anni perugini una lettera a F. di Francescoda Fiano (i due dovevano conoscersi dai tempi di Bologna), in cui lo scrivente si scusava per non poter accettare un insegnamento di retorica e poetica ...
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FRANCESCOda Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] di Giovanni Del Virgilio o il Bucolicum carmen del Petrarca.
DaBologna nell'aprile del 1370 F. con un giovane collega, una "fides implicita", caratterizza quindi l'intero assunto del lavoro di Francesco.
Attribuibile a F. è, secondo la Monti (p. 134 ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...