Pittore, nato a Venezia forse prima del 1340, morto probabilmente in Toscana dopo il 1387. Per quanto dal Vasari sia detto scolaro di Agnolo Gaddi, che egli avrebbe seguito da Venezia in Firenze, e sia [...] su Altichiero e su Avanzo, dovette operare l'arte di Tommaso da Modena (Toesca); il che lo portò ad una resa del Painting, New York 1927; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Bologna 1929; M. Salmi, Antonio Veneziano, in Boll. d'arte, 1929, ...
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Matematico italiano, nato a Cremona il 16 novembre 1835 da Eugenio, cremonese, e da Elisa Barozzi veneziana. Erano tradizionali nella famiglia Beltrami l'amore alle belle arti e il sentimento patriottico. [...] divenne irresistibile e, preso consiglio dal suo maestro Francesco Brioschi, si diede intensamente a rinnovare la sua cultura contenderselo a gara. DaBologna passò per un triennio a Pisa alla cattedra di geodesia, poi di nuovo a Bologna nel 1866, ...
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Comune agricolo delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Fermo; nelle Costituzioni egidiane (Liber Constitutionum Sancte Matris Ecclesie, 1357) è, con il nome di Mons Ulmi, annoverato tra le [...] 'abitato alcune case e la chiesa di S. Francesco serbano tracce della originaria costruzione trecentesca. Notevoli dipinti sono in altre chiese: in S. Agostino una Madonna allattante il Bambino di Andrea daBologna, datata e firmata 1372, e un'altra ...
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NERVESA della Battaglia (A. T. 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe FIOCCU
Giuseppe PAVANELLO
Grosso paese della provincia di Treviso, 20 km. a N. da questa città, posto all'estremità sud-orientale [...] opera dell'aiuto, che non era Giandomenico, ma il grazioso Francesco Zugno, a cui si doveva la decorazione di una sala con la pubbl. delle Laudi della villa di Nervesa di Ger. daBologna; La battaglia del Montello, Firenze 1927; A. Marchetti, I danni ...
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LUGO (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Augusto CAMPANA
Città della provincia di Ravenna a 15 m. s. m. e a circa 26 km. a est di Ravenna, situata in aperta e feracissima pianura. I due torrenti [...] 1889.
La strada che muove dalla Via Emilia e l'altra che daBologna va a Ravenna, si tagliano ad angolo retto in Lugo. Ricca sono quella di S. Francesco, eretta da Cosimo Morelli, la barocca del Carmine e quella di S. Francesco di Paola, opera moderna ...
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Celebre famiglia d'intagliatori modenesi oriunda del villaggio di Baiso (Reggio Emilia) da cui presero il nome. Giovanni da Baiso, capostipite della famiglia, era già morto nel 1390, come risulta da un [...] ) comincia gli stalli di S. Francesco, terminati nel 1431, e uno studio o armadio da libri per Leonello d'Este (1435 daBologna" tra gli aiuti di Arduino da Baiso.
I da B. furono i migliori maestri di legname che operassero nella regione tra Bologna ...
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Nacque a Firenze nel 1429 di nobilissima famiglia (era figlio di Neri e di Lena Strozzi). Si dedicò presto agli studi di filosofia, grammatica e retorica sotto frate Angelo da Lecco, Iacopo Ammannati, [...] Marsuppini, l'Argiropulo, Francescoda Castiglione, mentre da Poggio Bracciolini e da Giannozzo Manetti apprendeva i con iscrizione dettata dal Poliziano.
Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Le vite, ecc., ed. Frati, Bologna 1892-93, II, pp. 256-285; ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] lavoro (Il Paradiso degli Alberti, Bologna 1867-1869), che più tardi fu da lui ampliato e ripubblicato in russo.
Seguirono studî sul Rinascimento italiano, dai quali il V. passò poi anche a studiare G. Bruno (1871), Francescoda Barberino (1871) e il ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] è a Ravenna, di cui era signore Guido Novello da Polenta, nipote di Francesca: qui egli forse tenne cattedra di poesia e di retorica scrivere in latino anziché in volgare e lo invitava a Bologna. D. rispose con due Egloghe, declinando l'invito. ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] Tra il 1560 e il 1565 seguì a Padova (e per due anni a Bologna) studî di diritto e poi di filosofia ed eloquenza; intanto componeva un poema e in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara: solo, senza mezzi, attraversò l' ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...