FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] è giusta la sua identificazione con quel Francesco di Giovanni del popolo di San Lorenzo biografici su F. sono in gran parte deducibili da un suo zibaldone conservato nel ms. II, III , in La "memoria" dei mercatores, Bologna 1980, p. 118; A. Monti, ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 daFrancesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] Italia e all'estero. Dopo l'esordio avvenuto probabilmente a Torino, fu a Bologna, Firenze e quindi a Berlino e Amburgo, ove ottenne lusinghieri riconoscimenti sia da parte del pubblico sia della critica. Ciò nonostante preferì trascurare la carriera ...
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DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] volta con Paola Malaspina dalla quale ebbe i figli Giovanni Francesco, Donella ed Elena. Va comunque notato che questi risulta il quale l'imperatore Carlo V a Bologna conferiva ad alcuni membri della famiglia Da Porto il titolo di conte di Vivaro ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] riportano quale stampatore un "Francesco N. Fiorentino" (Caterina da Siena, Libro della divina dottrina and the foreign printers in Italy, Boston 1968, p. 253; C. Bologna, Tradizione testuale e fortuna dei classici, in Letter. ital. (Einaudi), VI ...
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Francesco Gonzaga
Quarto marchese di Mantova (m. 1519). Figlio del marchese Federico, gli successe nel 1484. Al comando della lega contro Carlo VIII, si distinse nella battaglia di Fornovo (1495). Nelle [...] XII di Francia. Nel 1506, come luogotenente generale dell’esercito pontificio, conquistò Bologna. Partecipò alla Lega di Cambrai e cadde prigioniero dei veneziani. Fu liberato da papa Giulio II a patto che comandasse la spedizione contro Ferrara e i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di Francescoda Barberino, Modena (Barnaba e Tommaso da Modena), Bologna (Vitale daBologna), Milano (Giovanni da Milano) trovano accordi geniali ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] nel 1303 e dalle testimonianze di Riccobaldo Ferrarese e Francescoda Barberino, del 1312-13): trentasette storie della Madonna opere della bottega di G. sono appunto i polittici della pinacoteca di Bologna, di S. Croce a Firenze, di S. Pietro (ora ...
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Pittore, autore degli affreschi della cappella Albornoz nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, per i quali risulta pagato nel 1368. In essi (Storie di s. Caterina; Il card. Albornoz e Santi), [...] altri simili nella stessa chiesa che gli si possono attribuire, egli appare nell'orbita della pittura bolognese, non lontano da Simone dei Crocefissi: assai diverso, quindi, dall'altro A. daBologna, con il quale è stato confuso (v. voce precedente). ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale daBologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] ), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn 1343), completò la sua formazione a Bologna; i riferimenti ai modi di Vitale e sono la Madonna col Bambino e santi in S. Francesco e le Storie di s. Orsola per S. ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] sec. (abbazie di Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo questo primo ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...