CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] il C. liberò la chiesa e il convento di S. Francescoda aggiunte e superfetazioni, restaurando nel contempo la facciata, e il Bibbiena l'architetto intervenne nella chiesa di S. Lorenzo; a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. Bartolomeo e a ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] certa scioltezza, la redazione prosaica., opera di Andrea daBarberino, delle vicende cavalleresche dei reali di Francia. di Ravenna che, trascritta anch'essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s. d., ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] un anno dal C. e passato indi a un fra' Lodovico daBarberino (5 apr. 1645), fu infine dato al fratello Antonio, nominato (1939), pp. 161-187; R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali dei secc. XVI-XVIII, in Note d'arch. ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Inferno (ibid., II, p. 478), conformemente a quanto dichiara Francescoda Buti (Comento, a cura di C. Giannini, I, Pisa nome sotto cui corre l'Aiolfo del Barbicone di Andrea daBarberino (B. de Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscripta, I, ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] a Torino, quindi a Roma, sotto il magistero di Francesco Schupfer, e a Berlino, alla scuola di Heinrich Brunner e rientravano quelli volti a chiarire la paternità della Nencia daBarberino contestandone l’attribuzione a Lorenzo de’ Medici, ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] 1975, p. 4, l'ambiente di Francesco di ser Nardo daBarberino) fu scelta in via eccezionale la Languages Notes, XCIII (1978), pp. 115-127; l'edizione critica è fornita da G. Pinto, Il libro del Biadaiolo. Carestie e annona a Firenze dalla metà del ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] religiosi, i somaschi Francesco Bovio e Giovanni Battista Scopa, quest'ultimo anche poeta (Poesie domestiche, e postume, Belluno 1697). Dodicenne, il L. redasse una versione poetica del Guerrin meschino di Andrea Mangiabotti daBarberino, opera poi ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] G. un poemetto scherzoso e un contrasto tra s. Francesco e il diavolo, entrambi conservati dal ms. Ital. 16 della University of Pennsylvania.
Fonti e Bibl.: La bibliografia relativa alla Nencia daBarberino si trova nell'edizione a cura di R. Bessi ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] una voluminosa edizione in folio del Guerrino il Meschino, il diffusissimo romanzo popolare di Andrea daBarberino.
Certo il trasferimento nella capitale dell'amico Francesco Rolandelli, avvenuto l'anno prima, doveva aver convinto il D. a tentare la ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] podestà di Mangona il 4 ott. 1424, il G. scrisse daBarberino di Mugello, il 17 ottobre seguente, una lettera alla Signoria degli altri figli, che Giovanni si trovava a Bruges, che Francesco si trovava a Napoli dove teneva una bottega di panni di ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.; è spesso sinon. generico...