THOMAS, Antoine
Salvatore Battaglia
Filologo francese, nato a Saint-Yrieix-La-Montagne (Creuse) il 29 novembre 1857, morto nel 1936.
Studiò all'École des Chartes (1875-78) e poi all'École française [...] sous Charles VII (1879-1880, voll. 2); Nouvelles recherches sur l'Entrée d'Espagne (1882; nuova ediz., 1913); FrancescodaBarberino et la littér. française en Italie au moyen âge (1883; tuttora utilissimo); Documents histor. bas-latins, provenç. et ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] passi relativi, - all'apparato critico di G. Biagi, G. L. Passerini, E. Rostagno, al Purgatorio, Torino 1931, pp. 93-98.Vedi FrancescodaBarberino, I documenti d'Amore, a cura di F. Egidi, II, Roma 1912, pp. 96 s.; G. Boccaccio, Decameròn, a cura di ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] al., Roma 2013 (con elenco completo degli autografi); Id., Tra gli amici e i cultori di Dante. Documenti per FrancescodaBarberino, Lapo Gianni, Andrea Lancia, in «Per beneficio e concordia di studio». Studi danteschi offerti a Enrico Malato per i ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] .
Così ignorano il precedente di D. i primi autori trecenteschi impegnati in una dottrina retorico-metrica del volgare, FrancescodaBarberino nelle glosse ai Documenti d'Amore (ove è pure, tra l'altro, la prima registrazione della pubblica comparsa ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] anni nella miniatura, in particolare nelle illustrazioni che accompagnano gli scritti del notaio e poeta fiorentino FrancescodaBarberino (1264-1348). Occorrerebbe inoltre porsi il problema della reale esistenza di una 'scuola pisana', nel caso ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] , le quali restano comunque dominanti, e soprattutto sottolineando che alcuni autografi, in particolare quelli di FrancescodaBarberino e di Franco Sacchetti, contengono forme sicilianizzate per livellare la rima (un problematico accenno alle rime ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] corretto che non molti dei suoi contemporanei; un confronto, poniamo, con il commento latino ai Documenti d'Amore di FrancescodaBarberino può dare la misura, per contrasto, del suo acume e della generale correttezza delle sue citazioni.
Fin qui s ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] spogli (aut. Magl. II. X. 68) ebbe fra le mani e postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, FrancescodaBarberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e Fazio degli Uberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] effettivamente drammatici in cui si è a lungo posto in Italia, al di qua dell'irenica visione di un FrancescodaBarberino come della dura alternativa umanistica; impostando fra l'altro la questione della scelta fra le due lingue, concretamente, come ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] rigide norme (di qui il notato rifiuto dell'eccezione nei codici della Commedia: negli autografi del Petrarca, e di FrancescodaBarberino, o del Sacchetti, non troviamo versi con io bisillabo (come non troviamo dialefi d'eccezione), salvo che nell ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.; è spesso sinon. generico...