LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] dolenti e la Maddalena fu identificata da Sinibaldi (1950) con la tavola oggi i ss. Giovanni Battista e Francesco pubblicata come opera di scuola fiorentini: Niccolò di Tommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzo di Bicci, Paragone 36, 1985, ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco Arcudio. Fu maestro privato di Questi, però, colpito, come qualche altro assistente, da febbre perniciosa l'11 luglio, morì il 25 e relativi a Teodora che si conserva nel Barberiniano stampato J.V. 44 e 45. ...
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UGHI, Giuliano
Michele Camaioni
– Nacque nel 1485 da Ginevra e da Marcantonio, legnaiolo che possedeva una bottega e un’abitazione sulla piazza della Cavallina, nei pressi di Barberino del Mugello.
A [...] 50 fu guardiano del convento di S. Francesco di Lucca.
Alla morte, nel 1569, Mugello, I (1902), 4-9), composta da Ughi nel 1565 e impiegata tra gli altri dallo Uomini, lavoro, insediamenti fra ’400 e ’500, Barberino di Mugello 1984, pp. 3, 17-22, 31, ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] suo amico veronese conte Nogarola (Relatione di Moscovia, scritta da Raf. Barberino al conte di Nubarola,in Bibl. Apost. Vaticana, senza esito, un'aspra contesa con gli altri fratelli, Francesco, protonotaro apostolico a Roma, e Taddeo, residente in ...
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Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] seppero assumere, con Raffaello e segnatamente con Francesco, posizione così eminente da portare alla tiara, col nome di Urbano VIII, il celebre detto «quod non fecerunt barbari, Barberini fecerunt», e le ulteriori complicazioni internazionali con ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.; è spesso sinon. generico...