MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] mentre nel novembre 1558 il gesuita bolognese Francesco Palmio informò il generale G. Lainez e dei preparativi del duca di Ferrara Ercole II d'Este alla guerra (l. I, Aries, vv già traduttore delle Metamorfosi di Ovidio, definisce lo Zodiacus vitae ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] e strutture. La lezione di Properzio, Tibullo, Ovidio, e pure di Catullo e di Orazio, epurata 1936-37), p. 184; Id., L’umanista Francesco Pontano, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), p. 37; D.P. Lockwood, Ugo Benzi Medieval philosopher and ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] la composizione del suo primo lavoro, il commento all’Ibis di Ovidio (Berna, Burgerbibliothek, Mss., 516, cc. 262r-289r; la pp. 20 s.; D.S. Chambers, A Renaissance cardinal and his worldly goods: the will and inventory of Francesco Gonzaga (1444- ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] da Virgilio, Giovenale, Ovidio, Plauto, Lucano, Stazio 299, di recente corroborata da Francesco Magistrale in un'ampia e internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1953, pp. 217-240; D. Bianchi, L'epitafio di I. e la leggenda di Paolo Diacono ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] presenza di classici, in latino: Terenzio (1539, 1542, 1543), Ovidio (1540), Orazio (1540), Cicerone (1540, 1542); e volgarizzati: s’insegna a giovani huomini la bella arte d’amore di Francesco Sansovino (1555). Altre stampe sono la riproposizione ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] la nomina a fine gennaio del 1802 di Francesco Melzi d’Eril a vicepresidente della Repubblica italiana, Soave usciti postumi, La mitologia [...] con l’aggiunta d’un transunto delle Metamorfosi di Ovidio (Vigevano 1810) e la Storia del popolo ebreo ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] una società commerciale ed editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro poi l'elegantissimo Asino d'oro di Apuleio nella traduzione di A. Firenzuola, del 1550; le Metamorfosi di Ovidio, tradotte da L. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di Ovidio, ricordato 1859, pp. 239 s.; A. Ronchini, I. C., in Atti e mem. d. Dep. di st. patria per le prov. Modenesi, IV (1868), pp. 209- . 7-14; E. Menegazzo, Per la biogr. di Francesco Colonna, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] dalla tipografia.
Per la teologia, Tommaso d'Aquino fu l'autore privilegiato dal G., Francesco de Brugis, teorico musicale.
Il modello di libro proposto dal G., a partire dalla Biblia sacra vulgata del Mallermi alle edizioni di Livio e di Ovidio ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] tredicesimo libro delle Metamorfosi di Ovidio, approntate negli ultimi giorni del – la prefatoria è firmata da Lucignano d’Asso il 22 ottobre 1538 – data del 1540 e per la volontà dell’arcivescovo Francesco Maria Bandini, rettore della Chiesa di S. ...
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