PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] tra gli sposi riportata dalla ep. 19 (D’Acunto, Introduzione a Opere di Pier Damiani Commedia; altri, come Francesco Petrarca e Giovanni Pier Damiani, il Liber Gomorrhianus e Leone IX, in Ovidio Capitani: quaranta anni per la storia medievale, a cura ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] tra i due amanti secondo il modello delle epistulae heroides di Ovidio, 14 scambiate tra il poeta e gli amanti, due tra I A. Campana, Per la storia delle cappelle trecentesche d. chiesa malat. di S. Francesco,in Studi romagnoli, II (1951), pp. 26 ...
Leggi Tutto
Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] in questo senso, anche per D., S. finisce per assumere il valore dell'altro Virgilio). Francesco Arnaldi (La crisi morale dell' comunicato in Pg XXII), accanto agli spunti virgiliani e ovidiani (cfr. Ovidio) si è addotta Theb. IV 463 ss., VII 758 ss., ...
Leggi Tutto
Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] 'accumulo delle citazioni da Virgilio, Lucano, Orazio (Ars poetica) e Ovidio (Remedia amoris) a Vn XXV 9-10 non può assumersi come , poniamo, con il commento latino ai Documenti d'Amore di Francesco da Barberino può dare la misura, per contrasto ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] volta figlio di Ilia, cioè di Rea Silvia («Iliades» è Romolo in Ovidio, Met. XIV, vv. 781 e 824); l’interpretazione è avvalorata A una dimora in terra d’Otranto potrebbe riferirsi l’Epigr. I 9, a Francesco Scales, che coprì uffici amministrativi ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Derivato dal Liber, ma con la mediazione di Francesco Petrarca, è il Libellus de imaginibus deorum, 1867; G. Paris, Chrétien langouais et autres traducteurs ou imitateurs d'Ovide, Paris 1885; J. Strzygowski, Die Calenderbilder des Cronographen vom ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] cui era accettabile un linguaggio d'arte: la Francesca, la Figlia di Iorio.
Ma c'è un d'Annunzio meno lontano dalla sensibilità stato uno dei maestri e dei sollecitatori», cioè in Ovidio, mette indirettamente il dito su un punto assai delicato della ...
Leggi Tutto
terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] veda anche tutto il passo di Cv III III 7-8, dove D. ricorda, sull'auctoritas di Ovidio Maggiore e di Lucano, la lotta tra Ercole e il gigante Anteo, Pd XI 56, dove il gioco metaforico d'identità tra s. Francesco e il sole permette che il sostantivo ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] d'Italia - Firenze e Venezia in particolare - nonché intellettuali. Tra questi si segnalano il poeta volgare Francesco in ambito latino, oltre ai classici come Giovenale e Ovidio, il G. dovette avere qualche dimestichezza con testi contemporanei ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] il mito di Cefalo e Procri così come viene esposto da Ovidio nel libro VII delle Metamorfosi, che sarà anche alla base Le nozze di Beatrice con lo Sforza e quelle di Isabella d'Este con Francesco Gonzaga - celebrate a Ferrara, a Mantova e a Milano con ...
Leggi Tutto