Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] filosofia e le testimonianze degli stessi poeti pagani (Dante cita Ovidio) confermano, del resto, questa verità che distrugge ogni falsità di questo maestro francescano e alcuni passi del Convivio particolarmente importanti; così come, d'altro canto, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] histoire de madame la marquise de Pompadour. Ci sono vari classici (Omero, Ovidio) tradotti in francese, altri in italiano. Nel "mezzà delli stucchi" c generali e particolari d'Italia (130). Quella di Francesco Pesaro, di duemilacentotrentanove ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] versante sudest verso Porta S. Francesco sono leggibili alcuni terrazzamenti artificiali irregolarmente Santuario di Mefite in Valle d’Ansanto, Roma 1985.
G.F. La Torre, Il santuario di Ercole Curino, in Dalla villa di Ovidio al santuario di Ercole, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] il rapporto contraddittorio con il pensiero di Croce. Ha scritto Ovidio Capitani che «a Croce non interessava tanto il medioevo D. Musti, Demokratía: origini di un’idea, 1995, e Storia greca, 1990).
La storia del diritto, distaccatasi con Francesco ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] 1966, pp. 122-128); M. Hirst, Three ceiling decorations by Francesco Salviati, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 26, 1963, pp. 146-165; . Bardon, Sur l'influence d'Ovide en France au XVIe s., in Atti del convegno intern. ovidiano, II, Roma 1959, pp ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] doc. 22, pp. 172-179, 1294 ottobre 6; per Francesco Minio, ibid., doc. 35, pp. 249-268, 1299 anche le note introduttive di Ovidio Capitani, alle pp. IX- Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R. ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] quella sporadica di Virgilio, di Orazio, di Ovidio, ecc.; e si avrà netta l' a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma moglie aveva così fatta paura, che a un volger d'occhi e a una parola sola tremar tutto lo faceva ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] progetto originario per un affresco poi sostituito dall'Illuminazione di Francesco I (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958).
L'interpretazione del accedere direttamente: tra questi le Metamorfosi di Ovidio, gli Hieroglyphica di Orapollo, che costituivano ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] idillio Atteone, la valle Gargafia, che Ovidio aveva descritta in versi nitidi, ma spogli d'ogni potere suggestivo (Met., III, Doni.
Con elegante brevità il Panerazi, in un articolo su Anton Francesco Doni, scriveva: «Una volta di più è vero che il ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] all’avaro consesso familiare, fu La visione d’Ezechiello (1776), per Francesco Filippo Giannotti celebre predicatore di Ferrara. Egli David, a Tasso e alla Genesi, ad Ariosto e a Ovidio, dovunque potesse trovare colori e forme per vestire lo schema ...
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