Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] la sua prima educazione. Si formò sull'opera di Piero della Francesca e a Firenze, dove nel 1472 fu iscritto alla Compagnia di S (Lotta tra Amore e Castità per lo studiolo di Isabella d'Este, 1505, Louvre; vele della Stanza dell'Incendio di Borgo ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] le grandi famiglie locali, subentrò la signoria di Obizzo d'Este, appoggiato dai da F. che successivamente tornarono a Fogliani, si originò da Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco Sforza di Milano, che nel 1466 ottenne da Alfonso II ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] nuova espansione della città, voluta da Ercole I d'Este, che occupa una posizione del tutto particolare nella l'aspetto di Ferrara con edifici insigni: la chiesa di S. Francesco (1494), dalla nitida facciata albertiana, con lisce superfici; S. Maria ...
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Secondo duca di G. (castello di Bar 1519 - Orléans 1563), abile condottiero, partecipò alla guerra contro gli Asburgo e gli Inglesi (1542-45). La difesa di Metz (1552-53) e la vittoria di Renty (1554) [...] Calais, Guines, Ham, Thionville. Durante il breve regno di Francesco II (1559-60), che aveva sposato sua nipote, Maria Stuarda durante l'assedio di Orléans. Nel 1549 aveva sposato Anna d'Este. Lasciò, per il periodo 1547-63, dei Mémoires-Journaux, ...
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Soprannome con il quale è noto il medico Antonio Brasavola (Ferrara 1500 - ivi 1555). Medico e filosofo, fu professore allo Studio di Ferrara e alla Sapienza di Roma, del cui Collegio dei medici divenne [...] pratico, la sua opera fu richiesta da Ercole II d'Este, dal re di Francia Francesco I e da varî papi, fra cui Paolo III. il suo insegnamento in questo campo, uno dei centri più importanti d'Europa. Tra l'altro organizzò nel 1536 l'Orto botanico del ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercole d'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] in Romagna. Occupata Carpi da Prospero Colonna in nome di Carlo V, che la diede agli Estensi (1527), passò al servizio di Francesco I, di cui fu ambasciatore presso Clemente VII, con il quale condivise l'assedio in Castel S. Angelo e dal quale fu ...
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Umanista (n. Reggio nell'Emilia 1439 - m. forse a Mantova 1493 circa). Dopo avere studiato a Modena, attorno al 1458 si trasferì a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Veronese, e dove visse alla [...] , alla corte di Federico Gonzaga, del cui figlio Francesco fu precettore. Lasciò poemetti (Triumphus in Borsium Atestinum carmen; Carmen de apparatu contra Turcum, dedicato a Borso d'Este; De casibus Herculis in insania), elegie, epigrammi, egloghe ...
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Figlio (Parigi 1734 - Barcellona 1814) di Louis-François; fu il solo dei principi del sangue che acconsentì a sanzionare gli editti del Maupeou; scoppiata la rivoluzione del 1789, emigrò per rientrare [...] XVI giurò fedeltà alla Costituzione (1790). Arrestato sotto il Terrore, espulso dopo il 18 fruttidoro, si rifugiò in Spagna. Aveva sposato (1757) Fortunata d'Este figlia del duca Francesco III di Modena; con lui si spense il ramo dei Borbone-Conti. ...
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Erudito e scrittore d'arte (n. Forlì 1616 - m. 1663). Svolse attività di esperto d'arte a Modena per Francesco I d'Este, al quale dedicò il Microcosmo della pittura (1657), una storia della pittura italiana [...] a partire dal Quattrocento. S. identifica tre grandi scuole, la tosco-romana, la veneta e la lombardo-emiliana, individuando in Raffaello, Tiziano, Correggio la ricerca della "naturalezza", portata ai ...
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Signore lombardo (n. 1394 - m. Busseto 1457); dovette difendere più volte lo stato dei Pallavicini dagli attacchi di Otto Terzi, Gabrino Fondulo, Niccolò d'Este; più tardi, coinvolto nelle lotte tra Filippo [...] Maria Visconti e Venezia, perse e riacquistò più volte la signoria. Da ultimo, appoggiò Francesco Sforza nell'acquisto del ducato di Milano ricevendone privilegi e benefici (1452). Fu mecenate ed emanò una notevole raccolta di leggi (1429). ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...