FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] d'Austria, il F., ancora bambino, fu destinato, nell'intricato gioco farnesiano, a diventare la pedina francese. Nel 1541, infatti, egli venne inviato in Francia, alla corte di Francesco la persona di Margherita d'Austria.
L'iconografia ufficiale del ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] Sua Serenità" il doge "et del ser. arciduca" d'Austria. Difficilmente argomenta, una volta ultimata, "si potrà impedire accaniti nello ammazar gente, i più decisi allo scontro. Nel 1628 Francesco Febo prende a cannonate la casa, a San Giovanni, dei ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di redigere con Cesare Mariani una relazione sulla pittura italiana, ottenendo la commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In Austria, in particolare a Innsbruck e a Vienna e in Germania, a Monaco, era già stato nel 1866 ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] parte dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione uomo libero.
Il 17 dic. 1847 moriva Maria Luisa d'Austria ed egli dovette affrontare il dilemma se accettare o rifiutare ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] paludi pontine; nel 1830 l'imperatore d'Austria gli commissionò uno studio sulla regolamentazione delle Id., Il sistema idraulico dei paesi veneti negli studi di V. F., in Francesco A. Brocchi (1821-1888) e il suo tempo, Atti del Convegno (Adria ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] accompagnare Claudia de' Medici presso il marito Leopoldo arciduca d'Austria, e con l'occasione visitò la Germania in un carteggio ancora inedito, quello con Fulvio Testi, ambasciatore di Francesco I d'Este a Madrid, che dedicò all'Istoria del M. ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Bruxelles nella collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria, ma già con attribuzione al Bellini, des Beaux-Arts, IX (1913), pp. 189-203; R. Longhi, Piero dei Franceschi e lo sviluppo della pittura veneziana, in L'Arte, XVII (1914), pp. 198 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] indotto a nuovi tentativi di avvicinamento tra la Francia e la casa d'Austria; anzi, per un momento, gli parve nuovamente di veder disposto il la regina ed il Mazzarino in favore di Antonio e Francesco Barberini, nel 1645, e perché fosse riammessa a ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] avogadore di Comun. Tra gli elettori, sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel 1690, tra i dodici deputati a riceverlo al suo quando, desumendolo dall'ostilità per la casa d'Austria dei seguaci dei "falsi riti di Lutero e ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] concesso da quella città nel suo territorio al duca d'Austria.
Con Genova in particolare, nonostante i recenti è fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un singolare "processo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
imperatrice
(ant. e poet. imperadrice) s. f. [dal lat. imperatrix -icis]. – 1. Sovrana che esercita un potere imperiale: l’i. Maria Teresa d’Austria. 2. Consorte di un imperatore: l’i. Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe.