(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] gli Europei, esplorò l'Alasca ed ascese il Monte S. Elia (1897).
Missionarî. - Un ventennio appena dalla morte di S. Francescod'Assisi, Innocenzo IV inviava (16 aprile 1245) il minorita fra Giovanni da Pian del Carpine al Gran Khan dei Tartari per ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] a regione; tra le costruzioni più notevoli occorre menzionare: il monastero di S. Spirito ad Agrigento, la chiesa di S. Francescod'Assisi di Palermo, il S. Giovanni di Baida, presso Palermo, i palazzi Bellomo e Montalto di Siracusa e i numerosi ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] botteghe 'straniere': è il caso di affreschi come quello dell'Annunciazione nel Cimitero presso la chiesa di S. Francescod'Assisi (Cosenza, fine 14° sec.) di ambito tardo-giottesco. Fa eccezione, in scultura, il Maestro di Mileto che, nonostante ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] egli stesso diede loro il nome di "frati predicatori". A questo secondo viaggio assegnano gli storici l'incontro di D. con S. Francescod'Assisi. Un terzo viaggio fu presso Onorio III, che approvò il nuovo ordine il 22 dicembre 1216. Fu questo papa ...
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TOMMASO da Celano
Livario Oliger
Primo biografo di S. Francescod'Assisi, nacque a Celano (non Cellino) nell'Abruzzo, forse di famiglia nobile; certo fu uomo letterato. Associatosi verso il 1215 al [...] zur Geschichte des hl. Franz von Assisi, Gotha 1904, pp. 57-243; L. Cellucci, Le leggende francescane del secolo XIII nel loro aspetto artistico, Roma 1929, pp. 38-105; V. Facchinetti, San Francescod'Assisi (Guide bibliografiche), Roma 1928, pp. 65 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , ebbe come architetto maestro Gattapone che, ai servigi del cardinale, costruì a Spoleto la Rocca e in S. Francescod'Assisi la cappella gentilizia; la Mercanzia, che presenta i caratteri dell'arte gotica veneto-lombarda, fu iniziata nel 1382 e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , Experiments in gothic structure, Cambridge (Mass.) 1982; Francescod'Assisi, Chiese e Conventi, catalogo a cura di R. Bonelli, Milano 1982; G. Rocchi, La basilica di San Francesco ad Assisi. Interpretazione e rilievo, Firenze 1982; V. Franchetti ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] passa dal Lazio alla Toscana, e più precisamente da Roma a Firenze e a Siena. Lo stato dei cicli giotteschi in S. Francescod'Assisi e all'Arena di Padova (tav. CIX), ma non quello degli affreschi in S. Croce e nel Palazzo del Podestà di Firenze ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] divenne poi cardinal vescovo di Sabina nel 1205. Celebrato da S. Bonaventura per le sue virtù, protesse particolarmente S. Francescod'Assisi e il suo ordine, e si adoprò ad ottenerne l'approvazione da Innocenzo III. Gli furono affidate legazioni in ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] di Cosma. Nella cappella Sancta sanctorum, al Laterano, Cosma stesso (1277-1280) direttamente s'ispira alla linea di S. Francescod'Assisi.
Poi venne per l'arte cosmatesca il brusco tramonto; ma pure in portali e in hnestre del Trecento e del ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.