BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] , e quando nel 1381 la nomina del card. Filippo d'Alençon provocò la violenta opposizione di Udine, il Comune cividalese, il Comune di Cividale) ed era legato da personale amicizia a Francesco Novello, il quale nel 1388 era stato cacciato da Padova ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] possesso del quadro o ottenerne il pagamento, ma la causa risultava ancora pendente nel 1552.
Il B. acquistò da Francescad'Alençon, duchessa di Vendôme (dunque prima del 14 sett. 1550, data della morte di questa principessa), la signoria di Chédouet ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] II a Casale per una delicata missione presso Anna d'Alençon marchesa del Monferrato. Il 6 giugno la morte del ), pp. 40-67, 81-109; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova, La storia, II, Mantova 1961, pp. 361 s. ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] IV, che governò sempre sotto la tutela della madre Anna d'Alençon; di costei il L. fu forse uomo di fiducia 'anno era ancora in vita. Sulla base di testimonianze relative al figlio Francesco, è ipotizzabile che egli sia morto tra il 1567 e il 1568 ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] 1383 fu ambasciatore del signore di Padova per trattare la pace con il duca d'Austria e l'anno seguente il card. Filippo d'Alençon mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] coinvolto nelle vicende che condussero Venezia alla guerra contro Francesco da Carrara per il possesso di Udine.
Dopo la aveva affidato in amministrazione il patriarcato al cardinale Filippo d'Alençon, ma gli Udinesi non vollero sottomettersi al suo ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] , da Urbano VI col conferimento dell'amministrazione di quella chiesa al cardinale Filippo d'Alençon, della casa reale di Francia, conflitto cui parteciparono, da una parte, Francesco il Vecchio da Carrara, e dall'altra Venezia e gli Scaligeri.
Nei ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] non solo si fregiava del titolo di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto al futuro e 1582; dalla Synopsisde restitutione calendarii, dedicata al duca di Alençon, già edita a Lione nel 1579 con annesse le Tabulae resolutae ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Vita di Scipione l'Africano realizzati per Francesco I, e che fu utilizzato dal G del Musée des beaux-arts di Alençon per la sala degli Stucchi a 117-167; Splendours of the Gonzaga (catal.), a cura di D. Chambers - J. Martineau, London 1981, p. 223; G ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] ruolo importante ebbe il cardinale Francesco Soderini. A lui è infatti opera di Carlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua 1907, pp. 316 s., 325, 327, 332, 359; E. Alençon, L'abbaye de St.-Benoît au Mont Soubase, Couvin 1919, pp ...
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