BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] sua carriera di oratore di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d'Alençon e due anni dopo, nel 1586, lo mandò a Roma a recitare un'altra orazione alla presenza del papa Sisto ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] tra cui quelli di S. Sergio di Tropea, S. Francesco di Terranova e S. Filippo di Cinquefronde).
Seguirono quattro una lettera di Ludovico da Reggio al generale cappuccino Bernardino d'Asti, pubblicata dal d'Alençon, si apprende che B. morì il 19 dic. ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] malattia lo costrinse a letto. Un dispaccio della corte lo invitò d'altra parte ad attendere a Parigi l'arrivo del re che si ogni responsabilità nei confronti dell'iniziativa del fratello, Francesco di Alençon-Anjou, che si era messo alla testa dei ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] nella guerra fra Spagna e Francia per l’egemonia sull’Italia. La stessa d’Alençon, rimasta reggente del Monferrato in attesa che il nipote Francesco Gonzaga raggiungesse la maggiore età, conservò al consiglio municipale il suo ruolo politico ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] Mantova si pensavano sospette. Contraria a tale progetto, Anna d'Alençon, rimasta sempre favorevole alle nozze di sua figlia con accanto a quella dei suoi predecessori nella chiesa di S. Francesco, dove rimase fino al 1834, allorché, in seguito alla ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] , e quando nel 1381 la nomina del card. Filippo d'Alençon provocò la violenta opposizione di Udine, il Comune cividalese, il Comune di Cividale) ed era legato da personale amicizia a Francesco Novello, il quale nel 1388 era stato cacciato da Padova ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] possesso del quadro o ottenerne il pagamento, ma la causa risultava ancora pendente nel 1552.
Il B. acquistò da Francescad'Alençon, duchessa di Vendôme (dunque prima del 14 sett. 1550, data della morte di questa principessa), la signoria di Chédouet ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] II a Casale per una delicata missione presso Anna d'Alençon marchesa del Monferrato. Il 6 giugno la morte del ), pp. 40-67, 81-109; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova, La storia, II, Mantova 1961, pp. 361 s. ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] IV, che governò sempre sotto la tutela della madre Anna d'Alençon; di costei il L. fu forse uomo di fiducia 'anno era ancora in vita. Sulla base di testimonianze relative al figlio Francesco, è ipotizzabile che egli sia morto tra il 1567 e il 1568 ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] 1383 fu ambasciatore del signore di Padova per trattare la pace con il duca d'Austria e l'anno seguente il card. Filippo d'Alençon mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del ...
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