MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] a Ranica, un paese del Bergamasco. Dopo essere accorso nel 1908 a Napoli per assistere le popolazioni della Calabria , l'antifascismo e la Resistenza, Bari 1979-80, ad indices; Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] e il "bozzetto in creta d'invenzione" raffigurante Il battesimo di Cristo statue del Boccaccio (1837-43) e dell'Accorso (1846-52), replicate in gesso per il del Museo della Specola scolpì il medaglione di Francesco Redi (1840-41) e il busto di ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] dei castelli di Belgioioso e Pagazzano, in Ghiara d'Adda, sia pure in condominio col cugino Battista aprile l'ex doge Tommaso Fregoso, accorso da Sarzana con alcune migliaia di uomini confermato, nel 1452, dal duca Francesco Sforza che investì il G. ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] anno della facoltà di giurisprudenza. Accorso a Genova all'indomani della 1866 nel combattimento presso Vezza d'Oglio in Valcamonica, dove salvò Le carte del G. sono conservate presso il Museo Francesco Genala, a Soresina (Cremona). A. Bargoni, F ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] insieme con l'interprete Francesco Reatino e con Francesco Suriano, guardiano di ascoltava attentamente ma parlava d'altro, chiedendo piuttosto a lambarda a piè di piazza, in occasione ch'era accorso in persona per sedare il tumulto di alcuni rissanti, ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] , p. 754), la breve lettera di dedica dello stesso C. a Francesco Ferrari, lettera che è edita dal Botfield (Praefationes et epistolae, pp. a Milano, Buono Accorso, 1480, ed a Vicenza, Dionisio Bertocchi, 1483 (cfr. Indice gen. d. incunaboli..., II, ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] del 25 violenti tumulti e accorso il popolo armato in piazza, d'Alessandro. Fatto signore di Carpinone (Campobasso), fu ancora utilizzato come inviato regio in Inghilterra, ove si fermò dal giugno al novembre del 1465. Dopo la morte di Francesco ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] venderla per 60 0 70 mila fiorini d'oro al marchese d'Este. Il C., che in questi loro alleati. Il C., subito accorso, non fu in grado di di A. Medin-G. Tolomei, p. 155). Lo stesso Francesco da Carrara si salvò a stento, ma alcuni suoi comandanti, tra ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] trecento fanti e duecento cavalli. Accorse subito un distaccamento spagnolo, ma l'arrivo dell'esercito di Francesco I. Ma il tradimento . Vindry, I, Paris 1908, pp. 308 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 219 ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] fortezza di Limbourg, dove era accorso con un contingente di fanteria in aiuto del duca d'Enghien. Il 25 febbraio dell'anno dell'amicizia del fiorentino per il duca di Lussemburgo, Francesco Enrico di Montmorency, inviso all'onnipotente ministro.
Non ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, ed entra nel movimento prodista. (Foglio,...