FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] contea di San Valentino in Abruzzo, come premio per il suo aiuto.
Accorso nella Riviera, dove la fedeltà dei suoi sudditi montanari non venne mai Varese Ligure, Santo Stefano d'Aveto (comperato dagli eredi di Francesco Malaspina, cui Girolamo fu ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] cacciandone Giovan Francesco.
Di questi anni è il De imaginatione, dedicato all’imperatore Massimiliano I d’Asburgo e suo aiuto Giesu».
Insieme a lui cadde il figlio Alberto, accorso in sua difesa. L’indomani fu «saccheggiato il castello dalli ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] castello di Rontana, possesso del nipote Francesco Manfredi. Il castello fu cinto d'assedio dal contingente ghibellino, che costrinse Ravegnana fu costretto alla fuga da Maghinardo Pagani, accorso in aiuto dei ghibellini faentini.
Furono, allora, ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] a Ranica, un paese del Bergamasco. Dopo essere accorso nel 1908 a Napoli per assistere le popolazioni della Calabria , l'antifascismo e la Resistenza, Bari 1979-80, ad indices; Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] dei castelli di Belgioioso e Pagazzano, in Ghiara d'Adda, sia pure in condominio col cugino Battista aprile l'ex doge Tommaso Fregoso, accorso da Sarzana con alcune migliaia di uomini confermato, nel 1452, dal duca Francesco Sforza che investì il G. ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] anno della facoltà di giurisprudenza. Accorso a Genova all'indomani della 1866 nel combattimento presso Vezza d'Oglio in Valcamonica, dove salvò Le carte del G. sono conservate presso il Museo Francesco Genala, a Soresina (Cremona). A. Bargoni, F ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] del 25 violenti tumulti e accorso il popolo armato in piazza, d'Alessandro. Fatto signore di Carpinone (Campobasso), fu ancora utilizzato come inviato regio in Inghilterra, ove si fermò dal giugno al novembre del 1465. Dopo la morte di Francesco ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] venderla per 60 0 70 mila fiorini d'oro al marchese d'Este. Il C., che in questi loro alleati. Il C., subito accorso, non fu in grado di di A. Medin-G. Tolomei, p. 155). Lo stesso Francesco da Carrara si salvò a stento, ma alcuni suoi comandanti, tra ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] trecento fanti e duecento cavalli. Accorse subito un distaccamento spagnolo, ma l'arrivo dell'esercito di Francesco I. Ma il tradimento . Vindry, I, Paris 1908, pp. 308 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 219 ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] fortezza di Limbourg, dove era accorso con un contingente di fanteria in aiuto del duca d'Enghien. Il 25 febbraio dell'anno dell'amicizia del fiorentino per il duca di Lussemburgo, Francesco Enrico di Montmorency, inviso all'onnipotente ministro.
Non ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, ed entra nel movimento prodista. (Foglio,...