CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] del 25 violenti tumulti e accorso il popolo armato in piazza, d'Alessandro. Fatto signore di Carpinone (Campobasso), fu ancora utilizzato come inviato regio in Inghilterra, ove si fermò dal giugno al novembre del 1465. Dopo la morte di Francesco ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] venderla per 60 0 70 mila fiorini d'oro al marchese d'Este. Il C., che in questi loro alleati. Il C., subito accorso, non fu in grado di di A. Medin-G. Tolomei, p. 155). Lo stesso Francesco da Carrara si salvò a stento, ma alcuni suoi comandanti, tra ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] trecento fanti e duecento cavalli. Accorse subito un distaccamento spagnolo, ma l'arrivo dell'esercito di Francesco I. Ma il tradimento . Vindry, I, Paris 1908, pp. 308 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 219 ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] fortezza di Limbourg, dove era accorso con un contingente di fanteria in aiuto del duca d'Enghien. Il 25 febbraio dell'anno dell'amicizia del fiorentino per il duca di Lussemburgo, Francesco Enrico di Montmorency, inviso all'onnipotente ministro.
Non ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] giugno, alla difesa di Vicenza, che gli valse una medaglia d'onore. Per la convenzione conclusa con gli Austriaci dopo la Accorso, poi, alla difesa dei bastioni di S. Pancrazio, il 21 giugno fu leggermente ferito e vide cadere il fratello Francesco ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] D. fu membro della zonta del Consiglio dei dieci eletta allo scopo di aumentare il controllo in città, subito dopo l'immediata e cruenta esecuzione di alcuni agenti di Francesco (c. 358v). Antonio Lovo, accorso da Padova con molti balestrieri in ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] B. a quella data sono discrete: una casa d'abitazione nel popolo di S. Procolo, cinque poderi fallirono per lungo tempo. E quando alfine Francesca si decise a tornare, le cose non imprigionare il Bentivoglio precipitosamente accorso in città e ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] veneziana, e Luca, nato nel 1471 circa e approvato nel 1491, accorso spontaneamente in difesa della città di Padova nel 1509 nel corso della era composta di 11 grippi e 4 navi o caravelle, mentre D. Malipiero la vuole di 28 legni con 1000 uomini. Il ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] scritte da Giovanni Bassiano, con le addizioni di FrancescoAccorso. L'edizione pertanto "veniva a comprendere tutte quante in quanto tale, esser messa accanto e alla pari della Glossa d'Accursio, che dava, pure in forma definitiva, l'esegesi ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] metà dei benefici al cardinale Francesco Pisano.
Ammalatosi, preparò il , alla presenza di Gaetano Thiene, accorso al suo capezzale alla notizia del peggioramento Martellozzo Forin, Padova 2001, ad ind.; D. Solfaroli Camillocci, I devoti della carità. ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, ed entra nel movimento prodista. (Foglio,...