BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] stesso podestà, Gian Antonio Sparavaria, che era subito accorso a difendere il malcapitato. Di fronte al precipitare nome, che più tardi andò sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente uomo d'armi. Secondo il Colucci, durante la ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] 15 ag. 1546 gli accordò una nuova condotta d'armi. Il successore di Francesco I, Enrico II, gli confermò le cariche di aiuto del Bonnivet prima e poi del fratello Carlo, accorso da Chivasso, resistette splendidamente al bombardamento degli Spagnoli. ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] città, latore d'una bolla papale che annullava gli effetti delle condanne pronunziate contro gli uccisori di Francesco detto ser intimazione di ritirarsi perché il Vitelli, che era prontamente accorso nella città sollevatasi a suo favore, cedesse il ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] giovane, che peraltro alla morte di Alfonso era accorso a Napoli a prestargli omaggio. Assecondando la bellicosa d’Angiò, duca di Lorena, figlio del pretendente al trono Renato, il M. seguì la strada della ribellione.
Una lettera inviata a Francesco ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] 'occupazione del Piemonte e della capitale da parte francese. Accorso a Torino, vi giunse la notte del 9-10 'ammirústrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, pp. XXXI, LXXII, 172; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril, V, ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] steso il 26 genn. 1726 dal notaio Francesco Antonio Mayo, della terra di Baranello, di De Gregorio marchese di Squillace, segretario d'Azienda. All'origine della questione stava capitano minacciò di ricorrere alla forza. Accorso però a Gaeta l'E. ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] il fratello primogenito, Carlo Francesco Maria, conte Valperga di . 1815. Il di Breme, accorso troppo tardi, provvide a celebrare arrivo in Milano dell'illustre T. V. di C., Oda, Milano s.d.; All'illustre T. V. di C., Milano 1810 (e cfr. Cerruti, ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] ribellione dell’esercito di Ravenna e della Pentapoli accorso a Roma in difesa del pontefice ed entrato Susanna); s.v. S. Euphemia, monasterium, p. 237; D. De Francesco, Partizioni fondiarie e proprietà ecclesiastiche nel territorio romano tra VII e ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] il progetto di ritirarsi nel convento francescano di Betlemme, ma senza prendere gli tra le braccia del G., prontamente accorso a Roma.
La morte di Quirini non Gaetano Thiene, quando le truppe imperiali la presero d'assalto e la misero a sacco. Anche ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] vi sarebbe accorso disarmato, Francesco de' Pazzi, notizia confermata anche da P. Parenti (p. 14): "ordinorono che di verso Imola, terra del conte Girolamo, e di verso Città di Kastello, terra del Papa, messer Lorenzo da Castello scendessi con gente d ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, ed entra nel movimento prodista. (Foglio,...