Gidino da Sommacampagna
Giacomo Ferraù
Rimatore e teorico della poesia volgare, vissuto tra il primo quarto e la fine del Trecento a Verona, presso Cangrande e Cansignorio prima e poi presso i figli [...] la lupa fallace ". Di grande significato è poi una tenzone col poeta Francesco di Vannozzo, sulla nascita del mondo dal Caos, in cui G., accanto al Genesi e a Ovidio, cita appunto D. (" E Dante pensò già che l'universo / sentisse amor, per lo qual ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] soggetto tratto dalle Metamorfosi di Ovidio (il ratto di Ippodamia da nel 1532, ne rinnovò il contratto con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M compiuto nel 1564. G. Della Porta e D. Fontana attuarono i disegni di M. dando ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] d'incoraggiare l'attività di Giovanni del Virgilio, che all'opera di primo biografo, nel senso umanistico, e di pubblico espositore di Ovidio '31 il Valla. E nel 1439 arriva anche Francesco Filelfo, che eserciterà un profondo influsso sulla cultura ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] aderente a Piero della Francesca (Madonne del Museo Omero, Empedocle, Lucano, Virgilio, Ovidio, Stazio, Orazio (?) e Dante (1922); L. Dussler, L. S., Berlino-Lipsia 1926 (serie Klassiker d. Kunst). Inoltre: B. Berenson, in Art in America, XIV (1926), ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] ) e opere basate su testi poetici di Ovidio, di L. de Góngora y Argote (Aci 1976; Capricci e cadenze, 1979; Piccolo campionario d'echi della Valrameau, 1991), dal gusto per l , 1984, 3, pp. 71 e segg.
Francesco Pennisi, a cura di G. Seminara, in ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] lotte tra Carlo V e Francesco I, l'un contendente e l'altro si volse verso il re d'Inghilterra chiedendone a gara l'alleanza di versioni francesi accanto ai testi originali. Ovidio e Virgilio, soprattutto il fiorito Ovidio, il Roman de la Rose, e ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] corsiva e la minuscola; se Ovidio, Cicerone, ecc., scrivessero in sufficienti a mostrarne l'uso ininterrotto dal sec. I d. C., se non prima (i papiri per il of half-uncial manuscript, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] fiorente all'epoca romanica, la bottega di Francesco Laurana, chiamato verso il 1460 da classici (soprattutto di Ovidio) nella poesia dei trovatori de Montanhagol, che dichiara in un suo componimento che "d'amor mou castitatz" e dice in un altro: " ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , le cosiddette coronae sutiles (v. Ovidio, Fasti, V, 335); riappaiono frequenti fama le argenterie di Giovanni Francesco delle Croci, fini ed si porta al color rosso; dopo raffreddato, l'oggetto, se d'oro, s'immerge in un bagno di acido solforico o ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] elaborazione letteraria nell'età di Ovidio (cfr. Tristia, II, trattati di Antoine de La Sale, gli Arrêts d'Amour di Martial d'Auvergne, ricchi di esempî e di aneddoti: nei suoi giornali, fino al padre Francesco Soave, all'abate Giuseppe Taverna, al ...
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