Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] ’Ateneo, 1959
Francesco Petrarca
A Marco Tullio Cicerone
Epistole
Francesco saluta il suo Clef d’amors, L’Art d’amours di Jacques d’Amiens, l’L’Art d’amors di Livio, le Odi di Orazio, l’Ibis di Ovidio, le tragedie di Seneca, le Silvae di Stazio) o ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Antonino, Lucrezia, Galeno, Betta e Francesca. Acquistò una villa a Trepuzzi, e ; Ennio, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio e, soprattutto XV e XVI, a cura di L. Gualdo Rosa-I. Nuovo-D. Defilippis, con introd. di F. Tateo, Bari 1982, pp. ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Metamorfosi del poeta latino Ovidio, ispirate al tema dell rappresentato. Con i colori scuri crea zone d'ombra e con quelli chiari illumina alcuni punti barocca è l'Annunciazione dello scultore toscano Francesco Mochi, scolpita nei primi anni del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] Dafne, che illustra quel passo delle Metamorfosi di Ovidio nel quale la ninfa sta per essere mutata le altre rispettivamente a Francesco Mochi, a François Duquesnoy che si compie nel passaggio dalla pala d’altare alla scultura in stucco sopra il ...
Leggi Tutto
MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] medesimo, dove poneva ciascuno la mano, di componimenti, d’aria e di maniera» (p. 143), venendo così maggior parte alle Metamorfosi di Ovidio nel soffitto della stanza 14), decorata da Giulio Romano e da Gian Francesco Penni tra la fine del 1523 e l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] Tibullo e Ovidio, in Francesco Sforza (1401-1466) il monumentale e incompiuto progetto della Sphortias (1450). A Ferrara, prima del nipote Matteo Maria Boiardo e di Ludovico Ariosto, Tito Vespasiano Strozzi celebra la casa d’Este dedicando a Borso d ...
Leggi Tutto
TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] aver discusso su Ovidio «in illo in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II. Atti…, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 15-97 (in partic. p , 493); C. Bianca, Il soggiorno romano di Francesco Elio Marchese, in Letteratura fra centro e periferia. ...
Leggi Tutto
Bembo, Pietro
Maurizio Tarantino
Nacque a Venezia nel 1470 e morì a Roma nel 1547. Un documento che provi la conoscenza reciproca tra B. e M. non è al momento noto: i due non sono mai nominati né in [...] titolo Le cose volgari di messer Francesco Petrarcha e Le terze rime di dove aveva sposato in terze nozze Alfonso d’Este. La liaison ‘platonica’ di B o uno di questi poeti minori, come Tibullo, Ovidio e simili: leggo quelle loro amorose passioni, e ...
Leggi Tutto
LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ad una del sig. Ovidio Persapegi… (Roma 1685 ; S. Ginesio; S. Paolo apostolo; S. Francesco di Paola; S. Giovanni Battista; S. Messalina; nel pontificio collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), pp. 49- ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] includere tra gli autori preferiti i latini Ovidio, Plauto, Virgilio, Cesare, Livio, Svetonio e fu anche bene accetto dal figlio Francesco. A lui dedicò un'opera che si S. venga qua, ed ha dato a me cura d'invitarla e di pregarla; ma io non fo l ...
Leggi Tutto