DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] , Francesco De Franceschi e Francesco Ziletti Tobia Nonio (1586), raffinati in-24º di Ovidio (1588), Sannazaro (1588), ristampe dei fortunati de Fulvio Orsini. Contributions à l'histoire des collections d'Italie et à l'ètude de la Renaissance, Paris ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] sonetto di Francesco Melchiorri (cui risponde il Tasso con uno suo, corrispondente alla 426a delle Rime d'occasione e d'encomio, di numerose traduzioni. Le principali sono: dal latino: Ovidio, Heroides (Epistulae), Fasti, Venezia 1587; dallo spagnolo ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] Arcangelo Ondegardi e per tale Francesco da Novara, correttori delle bozze esemplari delle Epistulae heroidum di Ovidio (40 volumi entro quindici , Il "tipografo del Servius H 14708" ha un nome: D. G. da Vespolate, in La Bibliofilia, LXXXVII (1985), ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] greco tradotta in lingua volgare…, s.d., c. A2rv) ricordano di avere Manuzio: un Esichio, offerto a Pier Francesco Portinari, futuro ambasciatore in Inghilterra per a parte una riedizione (dicembre 1528) dell'Ovidio del 1519, è l'ultimo libro curato ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] un diario, che dedicò al marchese Francesco II.
Nominato all'inizio del 1489 , Tucidide, Aristotele, Tolomeo, Ovidio, Virgilio, Stazio ci sono A. Schivenoglia, Cronaca di Mantova, a cura di C. D'Arco, in Racc. di cronisti e docum. storici lombardi ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] " dedicati al doge di Genova Francesco Maria Della Rovere, nel 1766. e preziose (Teocrito, Eliodoro, Nonno, Ovidio, Apuleio, Claudiano, Poliziano, Vittoria 'età napoleonica nell'Albese, a cura di G. Griseri - D. Lanzardo, Cuneo 1997, p. 155 n. 11; A. ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] Padova, ufficio che poi gli venne confermato dal governo del Regno d'Italia.
Nel 1809 il nome del F. divenne noto presso gli le nozze Ascari-Rusconi (ibid. 1818); di La noce di Ovidio. Versione in terza rima di Vincenzo Rota, pubblicata per la prima ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] pastorum Arcadum] in Pseudo-Lucilium, sive Typhoeum, s.l. né d.) e nel Cardo, dialogo edito con lo pseudonimo di Ignazio Carletti e la contesa tra Ulisse e Aiace per le armi di Achille (Ovidio, Met., XIII, 1-398). L'accolita, attiva tra il 1735 e ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] come la Batracomiomachia e le Metamorfosi di Ovidio.
Questi lavori, insieme con un dizionario siciliano tempi, Catania 1908, p. 4; G. La Corte-Cailler, Un manoscritto inedito di C.D. G., in Arch. stor. messinese, X-XIII, (1909-12), pp. 262-268; S ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] G., il ritratto del pittore Francesco Cairo, risale al 1756. Fu un disegno di G. Zocchi per il volume delle Eroidi di Ovidio, edito a Parigi nel 1762, e la stampa con il p. 68; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in ...
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