GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] Terenzio, che apparve nella prestigiosa collana di classici diretta da D. Bassi per l'editore Sansoni (Firenze 1918). In commentate dal G. vanno segnalati: Catullo, Tibullo, Properzio, Ovidio, Napoli 1924; C. Claudiano, De raptu Proserpinae, De ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] l'imperatore Massimiliano e Francesco I di Francia, datati con certezza al 1511 (cod. Ashb. Laur. 266, f. 167r). Il d'Arco (nato nel 1479 lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. come di "religioso" ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] , tradotte in latino da Francesco Aretino, si attribuisce all'A la seconda edizione delle opere di Ovidio. Non si conoscono le cause della 257-258; Matricola Notai c. 188; Bologna, Bibl. d. Archiginnasio: Mss. B 1317-1320;Bologna, Arch. Fabbrica ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] contro la quale a nulla valgono "gli empiastri di Ovidio" - ne prendono l'avvio per discorrere con pacatezza cosa alla pubblicazione nell'opera del C. di una lettera di Giovanna d'Albret, in cui la regina confermava il suo proposito di introdurre " ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] con soggetti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dai miti di Diana, di di Apollo che si conservano alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma accanto, come nella conservano le sue statue in marmo di S. Francesca Romana e di S. Angela Merici.
Nello ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] ed ebbe soltanto un figlio illegittimo. Il Martines, d'altra parte, provò con dati reperiti nell'Archivio a Filippo canonico, la altra a Francesco Barbaro, ricordando la figura dell'amico Petrarca, Boccaccio, Ovidio volgarizzato, Agostino, ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] i latini, di Orazio, Virgilio, Cicerone, Ovidio, Svetonio, Catullo. Il L. si assicurò raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona, allestita da G. Ruscelli (Venezia sovra le Rime di m. Francesco Petrarca di Marco Mantova Benavides ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe di Modena colla serenissima Virgilio, dei Fasti di Ovidio, delle Satire e delle 1740, p. 110; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1742, p. 69; VII, ibid. 1752 ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] titulo De vulgari et pupillari substitutione di Francesco Accolti e i Bucolica di Virgilio, e le Epistolae ex Ponto di Ovidio.
Fonti e Bibl.: G.A. Museum, VI, London 1930, pp. 744, 776 s.; D.E. Rhodes, More light on fifteenth-century piracies in ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] soprani, baritono o tenore e orchestra da camera, su frammenti da Ovidio e Góngora (1986), e L’ape iblea: elegia per Noto p. 16; Per Sylvia. Stralcio di conversazione di Nemi D’Agostino e Francesco Pennisi, in Lo spettatore musicale, VII (1972), 5, ...
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