CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897 di G. C., Milano 1894;G. Mazzoni, G. C., Firenze 1901; F. D'Ovidio, La versificaz. delle Odi barbare, in Misc. Graf, Bergamo 1903, pp. 9-52 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] le Trachinie di Euripide, nonché l'Ercole di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francescod'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ingiustificata). Anche i grandi saggi danteschi del 1869 (Francesca da Rimini, Il Farinata di Dante, L'Ugolino offrivano ad un'interpretazione globale (per es. F. D'Ovidio era convinto che il D. ignorasse "la pazienza della ricerca e dello studio ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 1809, p. 557;F. Sclopis, Docc. Ragguardanti… Tommaso Francesco di Savoia...,Torino 1832, pp. 17 n., 23 n., 263 n. 2; III (1898), pp. 213, 227 n. 1; F. D'Ovidio, Opere complete, VIII, Napoli s.d. (ma 1928), pp. 8788, 311-321; C. Gioda, Una città del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] sette anni, la C. è fidanzata con Ferdinando (Ferrante) Francescod'Avalos, marchese di Pescara. Quando nel 1501 il generale francese , soprattutto Tibullo e Virgilio, mentre le Heroides di Ovidio forniscono il modello per l'Epistola. Il passaggio, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] da Vasari (1568) come raffigurante le Metamorfosi d'Ovidio, quello della Pelucca è stato oggetto di interpretazioni ott. 1516 il prete Pietro Antonio Cartoni commissionò al L., a Francesco Donati e ad Alessandro da Vaprio l'esecuzione di un'ancona ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] veneziane; sarà da aggiungere a quei nomi Francesco Carcano, il più assiduo dei suoi corrispondenti contro Shakespeare, B. contro Voltaire, Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai Promessi Sposi e la auestione della lingua, Napoli ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , delle Selve di Stazio, i commenti, dedicati a Francescod'Aragona, dell'epistola ovidiana di Saffo a Faone e commento all'Ibis di Ovidio, con una lettera di dedica a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d'Ovidio, seguito da una breve ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un lungo e accurato esame dei principali studi sulla lingua dei secondo Ottocento (di F. D'Ovidio, G. Ascoli, F. Romani, A. D'Ancona, O. Bacci), il D. in sostanza richiamava e riprendeva le posizioni sulla lingua che aveva già espresso un trentennio ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] -76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata . Caix e U. A. Canello, Firenze 1886, pp. 237-241; F. D'Ovidio, rec. all'ediz. diplomatica di G. Salvo Cozzo, in Romania, XVII(1888 ...
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