BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] vi rimase fino al 21 dic. 1740 insegnando in diverse città d'Italia. Ma l'aver egli intorno agli studi di lettere discordato in voga presso le scuole gesuitiche come Sallustio e Ovidio); sfata la presunta efficacia di alcuni metodi consacrati dalla ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] medico di fama e umanista, Francesco Masci e il marchese Giovanbattista Dragonetti e le campagne depresse e degradate. Meno Ovidio e Plinio saranno allora le sue letture, romana dalla valle subequana come punto d'incontro del ramo della via Salaria ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] in un commento alle Eroidi di Ovidio (Sassi, 1745, coll. 187- Parma 1789, p. 295; C. Rosmini, Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, Milano 1808, I, p. VII; II Merula, in Rivista di storia, d’arte e d’archeologia della provincia di Alessandria, II ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] ) cum commento; della Metamorphosis di Ovidio col commento di Raffaele Regio (7 abbia anche stampato un paio di opuscoli d'occasione (senza note tipografiche) che sembrano di "alcuni volumi della Polyanthea" di Francesco Della Chiesa: v. Varaldo) e - ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] altri amanuensi è uno degli strumenti didattici più cospicui, il già citato codice ovidiano (venduto, più tardi, all'umanista udinese Francesco Diana), dove D. ha registrato, in una serie di sottoscrizioni autografe (f. 247v), le caratteristiche dell ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] principalmente sul fatto che il matrimonio d'Antonio avvenne nel 1471 e che Il 27 marzo 1514 il duca Francesco Della Rovere confermò la decisione del in Rinascimento, I (1950), pp. 236-256; P. Ovidi Nasonis Ibis, a cura di A. La Penna, Firenze 1957, ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] mano del L., contenente il commento di Francesco da Buti all'Ars poetica oraziana. Di lì i Laurenziani 36.23 (Fasti di Ovidio, Catullo) e 51.9 (
Fonti e Bibl.: A. Beccadelli, Hermaphroditus, a cura di D. Coppini, Roma 1990, pp. LXXXIV, LXXXIX, 22 s., ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] soldato di ventura con Francesco Sforza. Fu presente molto a Iacopo da Varazze, a Tibullo e a Ovidio. Fu stampato a Roma nel 1491 da S. Planck per cui vedi anche T. De Marinis, La bibl. dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 34); L. Thorndike, History ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] in affitto un'altra bottega nel luglio 1497. Nei primi contratti d'affitto di locali della badia compare, tra gli altri, quale rogatario nel 1515, Francesco Zeffi nel 1515, Ambrogio Nicandro nel 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522 ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] Sutri stava lavorando alla sua versione delle Metamorfosi di Ovidio e aggiunse: "E l'ho più pregato che per il segretario Francesco Gherardini e per studi e la mia sientia son le dame del bel paeso d'Avignone" (ibid., p. 86).
Nelle lettere del 1561 ...
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