ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] da Virgilio, Giovenale, Ovidio, Plauto, Lucano, Stazio 299, di recente corroborata da Francesco Magistrale in un'ampia e internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1953, pp. 217-240; D. Bianchi, L'epitafio di I. e la leggenda di Paolo Diacono ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] una società commerciale ed editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro poi l'elegantissimo Asino d'oro di Apuleio nella traduzione di A. Firenzuola, del 1550; le Metamorfosi di Ovidio, tradotte da L. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di Ovidio, ricordato 1859, pp. 239 s.; A. Ronchini, I. C., in Atti e mem. d. Dep. di st. patria per le prov. Modenesi, IV (1868), pp. 209- . 7-14; E. Menegazzo, Per la biogr. di Francesco Colonna, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] dalla tipografia.
Per la teologia, Tommaso d'Aquino fu l'autore privilegiato dal G., Francesco de Brugis, teorico musicale.
Il modello di libro proposto dal G., a partire dalla Biblia sacra vulgata del Mallermi alle edizioni di Livio e di Ovidio ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] tredicesimo libro delle Metamorfosi di Ovidio, approntate negli ultimi giorni del – la prefatoria è firmata da Lucignano d’Asso il 22 ottobre 1538 – data del 1540 e per la volontà dell’arcivescovo Francesco Maria Bandini, rettore della Chiesa di S. ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] che raggelano la superficie compatta d'un compassato e libresco manierismo.Nel 1592 sposa Francesca Battiata, forse anch'essa epigrammata, elegiae et poemata alíquot ex Catullo, Ovidio, Tibullo, Propertio aliisque antiquis et recentioribus poetis ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] però per riconoscervi il nome di Borso d'Este. È così possibile datare il il poeta è celebrato come una sorta di Ovidio reincarnato. Al Platina sono anche indirizzati un . entrò quindi in rapporto con Francesco Colocci quando questi, avendo con sé ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] stesso informa nella subscriptio del ms. D.5 della Biblioteca comunale Augusta di fosse affiancato in quell'ufficio il figlio Ovidio: la supplica fu accettata, ma il lirici sono pubblicati in Rime di Francesco Coppetta ed altri poeti perugini, scelte ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] anche i soggetti pittorici tratti da Ovidio per la loggia, come documentano città, sotto l'assedio di Francesco Ferrucci. Se del resto egli "vigna" del cardinale Giulio de' Medici e il vescovo d'Aquino, in Strenna dei romanisti, XXII (1961), pp. 171 ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] 'autorità della Bibbia, di Ovidio, dei "grandi filosofi" -03), pp. 583-621; E. Levi, Francesco da Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante I, pp. 105-114; M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, ...
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