GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] progetto originario per un affresco poi sostituito dall'Illuminazione di Francesco I (D. Panofsky - E. Panofsky, 1958).
L'interpretazione del accedere direttamente: tra questi le Metamorfosi di Ovidio, gli Hieroglyphica di Orapollo, che costituivano ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule intessuti di immagini dei Tristia, intitolati De Ovidii exilio et morte; i faleci nei quali pp. 75-89; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte,Bari 1933, pp. 449-451; A. Perosa, ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] tra gli sposi riportata dalla ep. 19 (D’Acunto, Introduzione a Opere di Pier Damiani Commedia; altri, come Francesco Petrarca e Giovanni Pier Damiani, il Liber Gomorrhianus e Leone IX, in Ovidio Capitani: quaranta anni per la storia medievale, a cura ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] tra i due amanti secondo il modello delle epistulae heroides di Ovidio, 14 scambiate tra il poeta e gli amanti, due tra I A. Campana, Per la storia delle cappelle trecentesche d. chiesa malat. di S. Francesco,in Studi romagnoli, II (1951), pp. 26 ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] d'Italia - Firenze e Venezia in particolare - nonché intellettuali. Tra questi si segnalano il poeta volgare Francesco in ambito latino, oltre ai classici come Giovenale e Ovidio, il G. dovette avere qualche dimestichezza con testi contemporanei ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] il mito di Cefalo e Procri così come viene esposto da Ovidio nel libro VII delle Metamorfosi, che sarà anche alla base Le nozze di Beatrice con lo Sforza e quelle di Isabella d'Este con Francesco Gonzaga - celebrate a Ferrara, a Mantova e a Milano con ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di folla in Sicilia nell'età dei due Guglielmi, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 9-37 das Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] dei beni di Vannuccia moglie del fu Francesco della cappella di S. Lorenzo a se sia stato o meno frate carmelitano (cfr. A. D'Ancona - O. Bacci, Manuale di letteratura italiana, I tra i classici latini (i principali: Ovidio, Seneca, Livio - di cui G. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Oltre al riuso di alcuni miti offerti dalle Metamorfosi di Ovidio, il L. dovette rifarsi anche all'Ecuba di Euripide, d'Angiò Durazzo re di Napoli, forse però appena iniziato; poesie per Antonio Della Scala; lettere a Ugolotto Biancardo e a Francesco ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] 'aprile del 1529: un anno prima il D. aveva richiesto e ricevuto dal re Francesco I la cittadinanza francese; nella lettera di poetici sono ovviamente quelli del latino classico, da Ovidio a Tibullo, soprattutto al Virgilio bucolico. Di particolare ...
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