BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo nel 1806 le Metamorfosi di Ovidio (Padova), nel 1811 le vari, Torino 1832, pp. 225-229; Id., Lett.ined. d'illustriital., Verona 1833 (lettera a Carlo Belli); Lett.ined. di ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Antonino, Lucrezia, Galeno, Betta e Francesca. Acquistò una villa a Trepuzzi, e ; Ennio, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio e, soprattutto XV e XVI, a cura di L. Gualdo Rosa-I. Nuovo-D. Defilippis, con introd. di F. Tateo, Bari 1982, pp. ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ad una del sig. Ovidio Persapegi… (Roma 1685 ; S. Ginesio; S. Paolo apostolo; S. Francesco di Paola; S. Giovanni Battista; S. Messalina; nel pontificio collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), pp. 49- ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] includere tra gli autori preferiti i latini Ovidio, Plauto, Virgilio, Cesare, Livio, Svetonio e fu anche bene accetto dal figlio Francesco. A lui dedicò un'opera che si S. venga qua, ed ha dato a me cura d'invitarla e di pregarla; ma io non fo l ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] della cultura classica (Virgilio, Ovidio, Lucano, ecc.) e volgare (➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ Giovanni Boccaccio, Id., Dialoghi col Tasso, a cura di P.V. Mengaldo & D. Santarone, Torino, Bollati Boringhieri, 1999, pp. 19-72).
Fubini, Mario ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] del ruscello e del colle della campagna fiorentina sull'esempio di Ovidio e, ancor più, del Boccaccio. Gli amori di Antilla, nozze di Cosimo e Maria Maddalena d'Austria (25ott. 1608), con gli "intermedi" del Franceschi, dell'Adimari, dello Strozzi. ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] alle cure del maestro anconitano Francesco Zampeta, ma un valore formativo ad Ancona, copiò i Fasti di Ovidio e iniziò la sua corrispondenza con il anno seguente, a Ravenna, Padova, Ferrara (presso Leonello d’Este, 8 luglio) e Genova (in agosto per ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] tra il D. e il cardinale Maffeo Barberini, e dopo che questi era divenuto papa, col suo nipote cardinal Francesco, contenuta nel accademici della Notte gli tributarono grandi onori e Ovidio Montalbani recitò un Ragionamento funebre nella morte dell' ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] 'Arciconfraternita delle Stimmate di S. Francesco, importante sodalizio che annoverava confratelli d'ogni ceto sociale. Il 13 c. 223r: A. Liberati, Lettera... in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma 1685, c. 27; R. Caetano, Le memorie de ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] parte ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, si rifà ad un inoltre i figli del F. e di Clara, Francesco, citato in documenti notarili nel 1550 e nel Prestini, La chiesa e il convento di S. M. d. Carmine in Brescia, Brescia 1991, ad Indicem; La collegiata ...
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