MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] apparvero a Milano nel 1632, con dedica a Francescod'Este. Nella raccolta, meno di ottanta componimenti divisi non per imitar gli affetti e le frasi di Claudiano o di Ovidio" (Opere, p. 353; altri passaggi significativi sulla distanza dalla poesia ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] a Trani, presso il maggiore dei suoi fratelli, Francesco, per approfondire lo studio delle lingue antiche e moderne Sanctis e la cultura napoletana, Firenze 1928, pp. 232 ss.; F. D'Ovidio, Rimpianti vecchi e nuovi, II, Caserta 1930, pp. 151-173; ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] d'Arezzo a Giacomo Leopardi), illustrandoli con note di storia e linguistica; o Spoglio dell'Ovidio che ricorda il lavoro del F. per pubblicare quel testo); G.T. Tozzi, Francescod'Assisi, saggio letterario, Bologna 1890, p. 13; A.A. Latimari, F. F ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] . Kerbaker per la storia comparata delle lingue classiche, F. D'Ovidio per la storia comparata delle lingue e letterature neolatine, G. quale aleggia l'influsso del Masci), Il pensiero di Francesco Sanchez, in cui già si affaccia quell'indipendenza di ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] culturali ispirate direttamente o indirettamente da Francesco Petrarca. Sintomatici sono i suoi rifacimenti per la tradizione manoscritta.
Numerosissimi i manoscritti per le Pistole d'Ovidio, che ebbe anche diverse edizioni a stampa. Ne dà conto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una d'amore di Andrea Cappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni più congeniali delle prime letture preumanistiche: Ovidio ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] formazione letteraria.
Aloisa, parente di Francesco Gonzaga, e Isabella, sorella di Beatrice d'Este, determinarono il trasferimento del C le più trasparenti della classicità (gli elegiaci e Ovidio, Calpurnio Siculo, Virgilio, Nemesiano); mentre la ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] per il parto del secondo maschio, Francesco, che morì nel '91, e deriva la premessa da Ovidio, il corpo dal Libro ; P. Rajna, L'O. di M. M. B., pp. 117-146; A. Luzio, Isabella d'Este e l'O. I., pp. 147-154; P. Giorgi, Sonetti e canzoni di M. M. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] tratte sia da autori classici, come Cicerone, Ovidio, Valerio Massimo, Lucano, Apuleio, sia cristiani Milano 1900, ad Ind.; D. Orano, Lettere di P. C. D., frate Simone da Camerino e Lodrisio Crivelli a Francesco Sforza, in Rivista delle biblioteche ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] da numerose fonti (L'Ovide moralisé, l'Histoire ancienne iusqu Püschel, Paris 1887 e da P. B. Earge, Ph. D. diss., University of Georgia, a. a. 1973; il savoir politique. Les conseils. aux veuves chez Francesco da Barberino et chez C. de P., ...
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