GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] Madonna del Carmine e i ss. Domenico e Francesco della collezione Acerbo (Arbace, 1993, p. dalle Metamorfosi di Ovidio, viene considerata dalla maiolica in Anversa degli Abruzzi, in Quaderni del Museo delle genti d'Abruzzo, 1998, n. 26, pp. 7-10; L. ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Paganini collaborò con il francescanoFrancesco Licheto, priore del convento l’opera completa di Ovidio con vignette silografiche e commenti in caratteri arabi, Padova 2001, pp. 28-33; D. Fattori, Democrito da Terracina e la stampa delle Enneades ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] da Francesco Sforza duca di Milano, come risulta da un documento del 1477.
Il D. compì gli studi umanistici a Milano, ma riconoscimenti ufficiali, assicurarono al D. un rango negli studi filologici del tempo le edizioni di Ovidio e di Tacito. E ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] anche da sospetti sulla posizione filoimperiale del D. e dal contrasto fra il papa e Francesco I, dopo la caduta in mano francese del D. anche sul patrimonio del monastero perugino e delle sue chiese dipendenti. Nel 1554 aveva designato Ovidio Ristori ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] sono i classici, tutti in traduzione italiana: due edizioni di Ovidio, una di Vitruvio, due della Tabula Cebetis. Il primo mese d'ottobre") mentre il frontespizio reca la marca editoriale del Marcolini. Collaborò con il M. anche Francesco Salviati ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] come termine di confronto al codice contenente le chiose ai Fasti di Ovidio (Ibid., Chigiano H VI 204), tendeva ad escluderlo. Da una come Borso d'Este, l'imperatore Federico III, Paolo II, Federico da Montefeltro, Sisto IV, Francesco Sforza, ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] periodo, italiani, come Memmo Cagiati e Francesco Gnecchi, e stranieri, come Edward J. della monografia su Ovidio nel Medioevo e pp. 199-282; E. Mattiocco, G. P., in Gente d’Abruzzo. Dizionario biografico, VII, Castelli 2006, pp. 299-310; ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] sua, di lavori inediti dello zio Francesco Bernardino.
Il 3 apr. 1645 entrò , Quintiliano, Ovidio, Plauto ecc II, Firenze 1959, pp. 69 s.; A. Sorbelli, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, LV, p. 45, n. 1007; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] la Confraternita della Croce in S. Francesco a Faenza, andata perduta, per ispirata a un passo delle Metamorfosi di Ovidio (XI, 592), in cui si , Dosso, B. Dossi e la ceramica al tempo di Alfonso I d'Este, in L'età di Alfonso I e la pittura del Dosso. ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] musica di J. F. M. Sor).
Oltre che libretti d'opera, il C. scrisse anche il testo per altri lavori alle fonti più diverse (Ovidio, Ariosto, Euripide...) e raggiunsero negli anni a venire, soprattutto con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, ...
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