BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] veneziane; sarà da aggiungere a quei nomi Francesco Carcano, il più assiduo dei suoi corrispondenti contro Shakespeare, B. contro Voltaire, Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai Promessi Sposi e la auestione della lingua, Napoli ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , delle Selve di Stazio, i commenti, dedicati a Francescod'Aragona, dell'epistola ovidiana di Saffo a Faone e commento all'Ibis di Ovidio, con una lettera di dedica a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d'Ovidio, seguito da una breve ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un lungo e accurato esame dei principali studi sulla lingua dei secondo Ottocento (di F. D'Ovidio, G. Ascoli, F. Romani, A. D'Ancona, O. Bacci), il D. in sostanza richiamava e riprendeva le posizioni sulla lingua che aveva già espresso un trentennio ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] -76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata . Caix e U. A. Canello, Firenze 1886, pp. 237-241; F. D'Ovidio, rec. all'ediz. diplomatica di G. Salvo Cozzo, in Romania, XVII(1888 ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] più tardi, da un'additio torinese di un allievo di Francescod'Accorso (Pace). Si è tentato di argomentare l'inattendibilità della iuris, I, I., Odofredo, Hermann Kantorowicz, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 39 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] nella quale fu tenuto conto degli studi danteschi di F. Angelitti, F. D'Ovidio, E. Moore, E. G. Parodi, F. Torraca e G. del De Sanctis, come lo dimostravano le chiose agli episodi di Francesca da Rimini, di Farinata e di Ugolino; una via, questa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] sui complessi di rette e sulle ciclidi, assegnatagli da Enrico D’Ovidio. Sempre nel 1883 uscì il suo primo saggio (scritto con » di Gustaf H. Eneström. Tuttavia, come rilevarono Francesco Severi e Federigo Enriques nelle loro recensioni, l’opera ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ben tosto, nella familiarità e negli entusiasmi del C., D'Ovidio (già benevolo ispettore del liceo di Avellino) e Kerbaker, cui si affiancò successivamente il professore di storia antica Francesco Bertolini. Non ebbe, invece, che freddezza per il ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] civili, si ricordano la discussione con Francesco Brioschi per l'indipendenza dell'Accademia scientifico XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti antichi e moderni, in Opere complete di F. D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. 293 ss.); E. Monaci, G. I. A. e la ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] Saggi e rassegne, Livorno 1885, pp. 189-198; F. D'Ovidio, B. C. e una sua recente pubblicazione, in Il Napoli 1899 (in occasione del conferimento da parte del Comune di Napoli della medaglia d'oro al C.); S. Di Giacomo, B. C., in Napoli nobilissima, ...
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